"Libertà vigilata" per i cani a Cuneo

"Libertà vigilata" per i cani a Cuneo Dovranno circolare solo al guinzaglio "Libertà vigilata" per i cani a Cuneo Cuneo, 22 febbraio. (n. m.) Tempi duri per i cani cuneesi. Le proteste di molti cittadini contro le lordure degli escrementi che insozzano soprattutto i lunghi portici cittadini, provocando scivolate e spesso cadute per i passanti distratti, hanno indotto l'amministrazione civica ad intervenire con l'adozione di provvedimenti restrittivi alla circolazione del fedele amico dell'uomo. A questi non sono estranee neppure le lagnanze per l'indole aggressiva di taluni animali che circolano sciolti. Non siamo ancora all'interdizione del centro storico, come hanno adottato altre città, anche perché il centro storico cuneese non è al centro della città, ma ne costituisce la punta estrema del «Cuneo». Il manifesto firmato in questi giorni dal sindaco Guido Bonino pone dunque i cani in «libertà vigilata». Potranno circolare solamente tenuti al guinzaglio; se lasciati liberi dovranno essere muniti di museruola. E' vietata in ogni modo la circolazione di animali che abbiano dimostrato un'indole particolarmente «mordace». Da alcuni giorni circolano ai margini dei viali cuneesi un furgoncino ed un accalappiacani scortati da un vigile urbano. I cani trovati vaganti senza museruola vengono presi e portati al nuovo canile municipale di Madonna dell'Olmo (via Torino 78) per un periodo massimo di sei giorni, trascorsi i quali saranno uccisi. Forti sanzioni sono previste a carico dei proprietari inadempienti. E infine altre restrizioni: i cani condotti nei locali pubblici o sui mezzi pubblici di trasporto dovranno avere sia la museruola sia il guinzaglio. Se poi il cane é di «indole feroce» o presunta tale a causa della sua mole, è d'obbligo la museruola d'acciaio a canestro e il guinzaglio corto. Intanto i proprietari di cani debbono presentarsi dal 7 febbraio presso l'ufficio tasse di via Roma 37 per ritirare la piastrina '77 che dovrà essere applicata al collare dell'animale. Unici esentati dall'imposta i cani adibiti all'accompagnamento dei ciechi, alla custodia delle greggi e degli edifici rurali. L'età « fiscale » del cane comincia ai 2 mesi.

Persone citate: Guido Bonino

Luoghi citati: Cuneo