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Cinque condanne (e 2 assolti) per i nappisti fasulli di Asti Un processo che si è presto "ridimensionaton Cinque condanne (e 2 assolti) per i nappisti fasulli di Asti (Dal nostro inviato speciale) Asti, 18 febbraio. Palazzo di giustizia presidiato da un centinaio di carabinieri e poliziotti, controlli severissimi su chi entra, un coltello sequestrato e poi restituito alla proprietaria perché lo usa per raccogliere erbe nei prati. Questa la cornice al processo svoltosi ieri contro un gruppetto di giovani accusati di detenzione di anni ed associazione per delinquere giuriti in tribunale in forte odore di eversione é con l'etichetta di appartanere ai Nap (Nuclei armati proletari). Molti sospetti' e poco arrosto perché il processo ha preso subito la piega della normale causa per reati comuni e alla fine proprio i più politicizzati se ne sono tornati a casa assolti. Sul banco degli accusati Salvatore Cinieri, 26 anni, Enzo Caputo e Alfero Zanetti di 20. A piede libero l'amica del Cinieri Maria Di Napoli, 22 anni e la madre di costei Valeria Valerio nel cui alloggio vennero requisite cinque pallottole di pistola. Imputati latitanti Giorgio Zoccola, 27 anni e Emanuele Attimonelli di 22. Tutti risiedono in città e sono amici tra loro. Ed è proprio l'amicizia ad inguaiare il Cinieri perché in casa sua la polizia arresta il Caputo rapi, natore ed amico di brigatisti rossi e nappisti. I tatti II 7 dicembre scorso Caputo e Zanetti sono neH'alloggio di Cinieri, irrompe la Mobile che li sta pedinando perché li sospetta autori con lo Zoccola e l'AttimonelU del la rapina compiuta due giorni prima nella Banca dell'Agricoltura di Serralunga di Crea. Lo Zanetti ha con sé una borsa e dentro ci sono due pistole e dell'esplosivo. «Chi te l'ha data?». «Un tizio di Milano per consegnarla allo Zoccola» risponde il giovane. Ma con lui c'è il Caputo che è anche «politicamente» sospetto e tutto capita in casa del Ci¬ meri che fa parte del colletti- i vo di sinistra «Controsbarre». Perché i due sono in casa del Cinieri? «Li ospitavo per il pranzo». Non basta. Finiscono tutti in prigione. L'alloggio del Cinieri viene indicato come un acovo» dell'eversione rossa e il proprietà rio come il padrino che ha facilitato l'unificazione tra Nap e Br. Durante l'istruttoria cade l'accusa di «costituzione di banda armata» e il prece -.-o ridimensiona ulteriormente la vicenda. I giudici (presidente Di Salvo, pjn. Armato), assolvono infatti per insufficienza di prove il Cinieri • per non aver commesso il fatto là Di Napoli. Condannati invece per detenzione d'armi Caputo, Zanetti é zoccola a 2 anni e e mesi. l'AttimonelU a 2 anni e la Valerio a 4 mesi. Gli imputati erano difesi avvocati Filaste Uberi one Dapino, Leone Ili, Trucco e De Rhoden. Pier Paolo Benedetto dagli|