La Stampa - Consultazione Archivio

C'è aria di dimissioni all'ospedale di Ceva? Sono state chieste dai comunisti C'è aria di dimissioniall'ospedale di Ceva? (Dal nostro corrispondente) ; Ceva, 4 febbraio. fg. I cor'iiinisii sino le dimissioni degli ammi-: nistratori dell'ospedale dei : «Poveri Infermi» di Ceva. e propongono un incontro-; aperto ira ii Consiglio Comu- ; naie e il consiglio dell'ente. 'Nel dibattito svoltosi ieri se-, ra alla «Brenta», c'è stata una folta presenza della popolazione, che ha dimostrato di sentire il problema scottante della crisi in cui versa l'amministrazione. L'ospedale di Ceva è retto ', attualmente da tre socialde-, mocratici, un democristiano. ; un socialista e dal consigliere I Cairo, designato. dal parroco: le polemiche, spesso aspre, verificatesi all'interno dell'entene gli ultimi mesi sono ria]fiorate nell'assemblea. Piero j Franco, del psdi, eletto di recente in sostituzione di un democristiano, ha sottolineato che ii presidente Dardanelli (de) porta avanti una politica ' amministrativa che i socialdemocratici non condividono ■ e ha auspicato una gestione unitaria, chiesta anche dai comunisti. Secondo il ' socialista Lingua, criticato dal psdi per ; aver formato «una coalizione minoritaria con Dardanelli e Cairo», egli avrebbe votato a \ favore su un solo punto, rela- ' tivo ad un terreno per la co- ■ struzione del nuovo ospedale, dopo che l'argomento era già, stato trattato a livello regionaie insieme al presidente Aldo Vigliane. L'intervento di Ferri (psdi) ha messo in evidenza la difficile situazione, non soltanto amministrativa, in cui versa l'ospedale: c'è carenza di medici e di personale specializzato, in particolare di infermieti professionali. I concorsi sono stati banditi, ma le domande sono pochissime. C'è stata identità di vedute tra le forze politiche presenti, sulla necessità che l'ammini'strazione sia messa in condì- \ zione di funzionare, possibilmente con una gestione unita- ■ ria, per poter affrontare i ■ problemi di più largo respiro e rispondere alle esigenze dell'intera Alta Val Tanaro. che gravita essenzialmente sull'o- '■ spedale cebano.