Casale: la vecchia fiera

Casale: la vecchia fiera Casale: la vecchia fiera Casale, 2 febbraio'. ■m. v., Quand'era capitale di uno Stato piccolo ma ambito. Casale legava la sua fortuna al castello dei Gonzaga. Perduti i fasti e scorciate le glorie del passato, la città ha cercato un legame nuovo con la nobiltà della sua storia. La mostra di San Giuseppe, che si aprirà fra poco più di un mese (il 12 marzo) ma per la quale già fervono i preparativi, per molti vuol dire ancora questo: un tuffo nel passato, nella memoria delle antiche lìere religiose, che facevano accorrere sulla piazza grande del Borgo, i contadini e i signori di tutto il Monferrato. Pur senza rinnegare queste tradizioni, gli organizzatori affidano oggi alla mostra il compito di sollevare l'economia casalese. Le proposte nuove saranno, a quanto sembra, nu-. merose: aumenterà, tra l'altro, lo spazio a disposizione degli espositori, che si sono raddoppiati rispetto all'edizione prece- , dente. Se, dopo l'affluenza record del 76 (oltre 60 mila visitatori) c'è molta attesa per la risposta del pubblico, c'è anche la speranza che il comprensorio, nato da poco, faccia della mostra la vetrina ufficiale della propria economia. Chi ritiene la città irrimediabilmente decaduta, compromessa con i vizi di una provincia stanca, avvizzita tra gli stenti e le incertezze; chi, al contrario, crede nella gente monferrina. nel suo carattere caparbio: gli uni e gli altri, ogni primavera, guardano alla grossa fiera con .speranza.

Persone citate: Gonzaga

Luoghi citati: Casale, San Giuseppe