Alessandria stazione bloccata "Arriva Mesina": notizia falsa

Alessandria stazione bloccata "Arriva Mesina": notizia falsa Alessandria stazione bloccata "Arriva Mesina": notizia falsa Era giunta una telefonata anonima alla questura - Il bandito ''è sul treno partito da Torino" (Dal nostro corrispondentei }Alessandria, 14 dicembre, i Graziano Mesina (il bandi-'to sardo evaso dal carcere di ! Lecce nell'agosto scorso) sta ! arrivando ad Alessandria. 1 Questa la notizia rilevatasi naturalmente falsa, giunta tstamane alla questura ales- ! sandrina mentre il questore | stabile alla presenza del pre- i fetto Chialant, delle massime ] autorità, dei magistrati, degli!amministratori pubblici e de- i gu operatori economici della I provincia, stava illustrando il j funzionamento del nuovo cen- tro operativo. • Era una telefonata, ovvia- j mente' anonima, a portare la notizia dell'arrivo del fuori-, legge in città. Si precisava j che Graziano Mesina sarebbe | giunto col treno partito poco ' prima da Torino. Considerata ! l'ora, non vi erano dubbi: se ia segnalazione era attendibile, il bandito doveva viaggiare sul diretto 2607 in partenza da Porta Nuova alle 11.20 e in arrivo ad Alessandria alle, h2,22. dopo una fermata ad dAsti (11,55). pImmediatamente scattava ; s'allarme, decine di uomini ; della Mobile, della Volante, j cdell'Ufficio politico in bor-1 sghese e in divisa agli ordini j cdel capogabinetto dottor Maddalena e del capo della Mobile dottor Feola, raggiungevano la stazione ferroviaria dove erano stati messi in alarme gli agenti della polizia ferroviaria comandati dal maresciallo Caramello. Intervenivano anche alcuni carabimeri. Per parecchi minuti era un carosello di «pantere» dirette verso la stazione ferroviaria che veniva presidiata dalle forze del'ordine. L'accesso al cppgnlmarciapiede che serve i binari 4 e 5 era bloccato, i passeg- dalle | ! gerì in partenza venivano diretti al sottopassaggio, mentre gli agenti, quasi tutti con armi automatiche, si disponevano sul quinto binario in attesa del diretto da Torino. Bloccata.per misura precauzionale anche la partenza degli altri convogli, con centinaia di viaggiatori affacciati ai finestrini per seguire quanto stava accadendo. Alle 12,30 con qualche minuto di ritardo il diretto 2607 si arrestava sotto la pensilina del quinto marciapiede, funzionari e agenti balzavano sulle vetture mentre altri si disponevano intorno. Tutti i viaggiatori venivano controllati e l'intero convoglio era perquisito palmo a palmo: di Graziano Mesina nessuna traccia. Dopo qualche minuto tornava la normalità. Ad Alessandria — si è appreso soltanto oggi — di Me- Ul CSV SU.LÙULU Ugni I Qina Pra stata «Psmalara la ; Sina era stata segnalata la | presenza nelle scorse settima-, ne, ma le indagini avevano dato esito negativo. Il falso iallarme ha coinciso con la no- jtizia del grave attentato dei INap a Roma contro un vice- jquestore dell'antiterrorismo, !attentato che si è concluso con la morte di un agente e di un nappista. Martino Zichitella, fuggito con il bandito sardo dal carcere di Lecce Zichitella era noto anche ad Alessandria. Qui era s}**9 detenuto nella casa penale di P*3223 Don Soria quando non ; era ancora politicamente un! pegnató, e dal reclusorio ales- ! sandrino aveva cercato di !. : evadere: saltando dal muro di ; recinzione si era spezzate le gambe ed era stato bloccato, ! f. m. ! " Agenti con mitra fra i viaggiatori Alessandria. Un poliziotto in abiti civili e armato controlla un convoglio giunto da Torino: ma Mesina non c'era

Persone citate: Feola, Graziano Mesina, Martino Zichitella, Mesina, Sina