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Brigate rosse finanziate col denaro delle rapine? Asti: la traccia seguita dagli inquirenti Brigate rosse finanziate col denaro delle rapine? (Dal nostro corrispondente) Asti. 8 dicembre. (v. m.) Un rapporto di venti pagina dattiloscritte è stato inviato oggi dalla «quadra mobile alla procura della Repubblica sull'arresto del presunti nappistl scoperti in seguito alla indagini sulla rapina di Serraiungi di Crea. Il sostituto procuratore della Repubblica, dottor Armato, iniziar* domani l'istruttoria interrogando uno alla volta gli arrestati: Enzo Caputo, 19 anni. Salvator* Cinierl di 26, Alfeo Zanetti di 20. i quali sorto stati rinchiusi nelle carceri giudiziarie di via Gioacchino Testa. La donna che farebbe parte della • cellula • — Maria Oi Napoli. 28 anni, figlia di un avvocato milanese — è stata rinchiusa «II* carceri femminili di Imperia In quanto nelle prigioni piemontesi nen c'è poeto. lari sarà la Di Napoli è stata trasferita nella eitti ligure, accompagnata dalla polizia femminile. Al momento di salire sull'auto che l'avrebbe condotta ad Imperia ha gridato: « Sono innocente, non voglio andare in prigione, non so cosa siano i Nap .. Durante il tragitto è stata colta da malore essendo incinta di sette mesi. Ha già altri tre figli, tutti in tenera età. Da diversi mesi convive con Il Cinieri. la cui famiglia abita a Torino. Ouesti ha conosciuto la Di Napoli in una località del Veneto: dalla conoscenza alla relazione sentimentale il passo è stato breve. Abitano in una modestissima casa di corso Alfieri, nel quartiere di San Pietro. La casa è vecchia, con un ampio cortile circondata da tre lati di alloggi con ballatoi. E' abitata da famiglie di operai e artigiani. Nessuno si ara mai accorto che nel caseggiato esisteva un ■ covo >. Particolare curioso, ma che può assumere un certo rilievo: la casa confina col cortile della caserma che ospita il battaglione ■ Como ■ L'alloggio e stato scelto casualmente, oppure perché vicino alla caserma? E' appunto nell'alloggio della DI Napoli che la polizia ha trovato | pistole e materiale esplosivo contenuto In una borsa che era stata vista poco prima nelle mani di ! uno degli arrestati. Forse, costui, dopo le numerose perquisizioni operate dalla polizia proprio in seguito alla rapina di Serralunga, si sentiva in pericolo e cercava di nascondere il pericoloso materiale. Secondo gli investigatori, è certo che gli arrestati (forsa tranne i la DI Napoli) erano in contatto diretto con altri gruppi eversivi. ! li Cinieri. in particolare, aveva conosciuto in carcere (ha scon- , tato alcuni anni) Curcio. Sono ancora latitanti Emanuele ' Attimonelli e Giorgio Zoccola. Ouest'ultimo. secondo la polizia, sarebbe il capo dell'organlzzazio- ! ne che aveva la sua • centrale • ad Asti.-Lo Zoccola è fratellastro i di Albertina Oturno, 24 anni, arre- ' stata con le armi usate per la rapina di Serralunga. Nella sua casa di Castiglione, alle porte di Asti, in un cascinale isolato preso in affitto parecchio tempo fa. la polizia aveva trovato giovedì sera dell'esplosivo e una docu- ' mentazlone relativa alle Brigate rosse, e non al Nap. come si era creduto in un primo fsfrrpc. Le indagini dovranno chiarire quale ruolo gli arrestati svolgessero nell'ambito delle organizzazioni eversive. « Con tutto l'esplosivo sequestrato — ha detto il dottor Di Prima della Mobile, che ccadiuvato dal brigadiere Giacomelli e dagli agenti Scaccia e Zonca e dagli agenti del servizio di sicurezza hanno catturato i presunti nappisti — sarebbe possibile far saltare cento casseforti o una casa di quattro piani: Non sembra, però, che i nap. piati o brigatisti ressi, sa lo so no, preparassero attentati ma, come dice lo stesso dottor Di Prima, il denaro rapinato alla banca dell'Agricoltura di Serralunga do veva forse servire per finanziare una delle organizzazioni eversive. Le indagini, nei prossimi giorni dovranno confermare o smentire ,uttl "uestl 30spet,i Asti. Albertina Oiurno e Maria Di Napoli