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Un orafo ed una banca donano scuole a Valenza Per centoventi posti complessivi Un orafo ed una banca donano scuole a Valenza (Nostri) servizio particolare) Valenza Po, 10 novembre Domani verranno consegnati all'amministrazione comunale di Valenza Po due edifici, che ospitano un asilo ed una scuola materna — centoventi posti complessivi — e' che alla comunità valenzana sono siati donati dalla generosità di un operatore economico della città, il ragionier Dario Rota, della omonima gioielleria di via S. Salvatore e dall'intervento della Cassa di Risparmio di Alessandria. ;' I due edifici, che sorgono al fondo di via Cavour, sono stati ptògeUaM rtalI'titgsgnsT Barbieri e costruiti dall'Impresa Capra. La spesa è di circa duecento milioni, affrontata in parti uguali dai donatori. TI ragionier Bota e la Cassa di Risparmio avevano prospettato separatamente la intensione di donare un edificio. L'amministrazione comunale ha coordinato le due iniziative indicando il luogo dove avrebbero dovuto soreere. fianco a fianco, e mettendo ' a disposizione il terreno. « Due anni fa — dice il sindaco dottor Luciano Lenti — il problema degli asili e delle scuole materne era per Valenza acuto (non è àncora del tutta risolto iril ragionier Rota e la Cassa di Risparmio hanno accettato il nostro indirizzo e così i due edipei sono sorti affiancati, in via Cavour,' contribuendo anche a ridare dignità ad un'opera architettonica tra le più pregevoli., della nostra città, la chiesetta di S. Rocco, di purissimo stile barocco-piemontese, che sorgcjnella zona e per cui abbiamo già un progetto di risanamento. L'opera, che domani viene consegnata all'amministrazione, ha cosi la duplice funzione sociale e pratica da un lato, culturale e dt ricupero dei beni della città dall'altro ». La scuola materna (dona ta dal ragionier Dario Rota) ha due sezioni per sessanta bimbi dai diciotto mesi ai tre anni; l'asilo (dono della Cassa di Risparmio di Alessandria) altrettante sezioni e uguali posti per bimbi sino a diciotto mesi. Entreranno In funzione lunedi prossimo. La «materna» sarà intitolata al nome di Costantino Rota, padre'del donatore. « Per . ricordare e onorare — dice il sindaco Lenti — un uomo veramente di particolari virtù umane: fu fondatore di una delle ditte orate più vecchie di Valenza ed oltre ad esnere egregio orafo è stato grande maestro. La generazione attuale degli òrafi valenzani è uscita in gran parte dall'insegnamento e dotta pratica di Costantino Rota che ha creato la spina dorsale portante dell'oreficeria valenzana, dell'artigianato artistico». f.m.