Villa castello che va in rovina

Villa castello che va in rovina Rifiutano la vendita malgrado la promessa di restauro Villa castello che va in rovina E' il «Marasco» di Savigliano di proprietà dell'«Opera Pia» (Dal nostro corrispondente) Savigliano. 5 novembre. Il Consiglio di amrninistrazione dell'Opera Pia Tapparelli di Saluzzo si è rifiutato di vendere a dei privati la villa del Maresco, che sorge a quattro chilometri da Savigliano. Le offerte giunte all'ente sono state quattro o cinque. Questi gruppi privati volevano acquistare l'immobile, e si impegnavano, stendendo una clausola nel contratto, a restaurare completamente l'edificio riportandolo al suo antico splendore. Sarebbe servito, una volta sistemato, per riunioni, convegni di studio, ristorante. Un'iniziativa — secondo molti — che avrebbe salvato l'intera villa dalla sua costante distruzione. La villa sorge lungo la provinciale che unisce Savigliano alle frazioni Palazzo e Cavallotto, n suo nome deriva da «Mariscum», cioè luogo paludoso nei dintorni della città. Secondo, i più recenti studi, il «Maresco. fu edificato nel 1250 da Leone Tapparelli. Più che una villa era un castello che nel corso dei decenni e dei secoli subì cambiamenti sostanziali. Nel 1575 venne quasi completamente rico¬ struito, in stile tordo rinascimentale, e trasformato in elegante dimora patrizia. I quattro lati della costruzione includono un cortile coronato, sulla faccia d'ingres- zv Le eleganti linee della villa morente di Maresco nei dintorni di Savigliano

Persone citate: Cavallotto, Leone Tapparelli, Marasco, Maresco

Luoghi citati: Saluzzo, Savigliano