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Acqui: a quando la nuova piscina? Continua la lotta tra Comune e privati Acqui: a quando la nuova piscina? (Dal nostro corrispondente) Acqui Tenne, 30 ottobre. (g. p.) Polemiche, ad Acqui Terme, per la piscina coperta: Comune e privati sono in concorrenaa, con il probabile risultato di non riuscire a realizzare un servizio richiesto da tutti. «La Regione concederà un contributo di costruzione a fondo perduto di 40 milioni — ' dichiara l'assessore allo Sport, Carlo Oamporino —. Ne occorreranno non meno di 400: bisognerà ricorrere ad un mutuo decennale con il credito sportivo, al tasso del 12 per cento». Secondo 1 progetti municipali, la placane coperta sorgeri ne* complesso. degli trapianti sportisi di' Mombarone, dova sono gii stati apesi AOO milioni per II campo di r.xssapju, spoeoaxoi, parano e pedestre con seicento poeti, ta coetruatone. «Benissimo per Ut piscina comunale — dlchia- ra Ludovico Milano, medico sportivo e portavoce dell'altra campana — ma possiamo aspettare quattro anni? Un gruppo di privati, che si costituiranno in società (probàbilmente cooperativa) sono intenzionati a sfruttare una sede diversa». Contatti sono già stati presi con le Terme, favorevoli a concedere l'area dell'ex Tiro a volo, nel quartiere dei bagni, dove sarebbe forse possibile, .n considerazione anche della costosità del riscaldamento, utilizzare l'acqua calda termale che sgorga in superficie a 75 gradi. «Una piscina è più che necessaria — è l'opinione di Santina Barisene, studentessa diciottenne — nell'inverno scorso, se abbiamo voluto nuotare, siamo andati ad Asti, una volta al mese, con una spesa individuale di duemila lire. Un altro autobus veniva organizzato per Alessandria. Ma gli studenti sono quattromila e non possiamo continuare di questo passo». «Vogliamo collaborare col Comare, ed una piscina coperta di 25 metri ai bagni non costituisce un'impresa speculativa», conclude il dottor Milano. Dello stesso parere sarebbe l'Ammiiiistiaxiorte municipale: fl sindaco. Salvatore, ha assicurato la «disponibilità ad una concreta soluzione delproblema», a patto che vengano presentati proposte e progetti ben precisi. Intanto, i trenta consiglieri hanno votato all'unanimità la richiesta del contributo regionale di 40 milioni, delegando l'Ufficio tecnico alla compilazione del progetto esecutivo. NIZZA M. — Con un'esposl stone-eoncorao di cardi della pregiata qualiti rinominata < U gobbo », di frutta e di pregiati vini apici locali, prendono l'avvio domani a Nizza Monferrato i tradizionali feetetatoaaantl patronali che culmineranno con la tradìstonale nera di San Carlo, istituita dal Marchese del Monferrato 440 armi fa. Carlo Camporino