Nuovo piano regolatore
Nuovo piano regolatore Ad Asti Nuovo piano regolatore (Dal nostro corrispondente) \ Asti. 23 ottobre. (v.m.) Un importante atto della vita comunale sta per j essere affrontato con rigore-e j decisione. Si tratta della redazione dei piani particolareggiati del piano regolatore generale che saranno sottoposti allo studio di équipes di architetti, ingegneri, geometri astigiani. La giunta comunale, tenendo conto delle consulta! zioni emerse con gli ordini professionali, su proposta dell'assessore all'urbanistica Giorgio Platone, ba deciso di proporre al Consiglio comunale la redazione di tali piani che riguardano il centro cittadino, gli inswlhunenti edilizi residenziali pubblici e privati, la salvaguardia del complesso monumentalo del battistero San Pietro, l'edilizia scolastica, la zona mista rurale, artigiana, piccola industria. Le varie équipe saranno formate dagli ingegneri Lorenzo Bagnadentro, Cesare Oreglia, Luigi Beilomo, Luigi Daniele, Domenico Liquori, Edoardo Fessone; dagli architetti Giuseppe Bianco, Antonio Passone, Vittorio Fiore, Gabriella Vigna, Piero Ciuccetti, Marisa Gali», Angelo ToUmento, Arrigo Enrici. Alberto Ghico, Nicola Di Sabato e dai geometri Pasquale FamixiieUi, Massimo Duxroui, i Floriano Mortara, Sergio Passio, Giorgio Matta, Ferrante Marengo. «L'opportunità di una variante ai "inani di zona" — ha detto l'assessore Platone — per attuare interventi di edilizia economico - popolare all'interno del centro storico è già stata riconosciuta nei programmi amministrativi del Comune di Asti, e risponde ad un'esigenza generale di orientamento della politica della casa e, della politica urbanistica e territoriale, verso una migliore utilizzazione sociale del patrimonio edilizio e infrastruttura^ esistente, anche in alternativa alla formazione di quartieri popolari periferici ». Per quanto riguarda l'attuale fabbisogno arretrato di aree per servizi nel centro l'assessore ha affermato che esso ammonta, tenendo conto delle esigenze della«poDotazione, a quasi 200 mila metri quadrati di superficie necessaria. Le aree attualmente destinate a .servizi coprono poco più di 110 mila mq. Le carenza riguardano il verde (36 per cento), parcheggi (52 per cento mente presenti in misura ade guata all» esigenze della popolazione. , -
Luoghi citati: Asti, Comune Di Asti, San Pietro
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