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Berruti deludente Berruti deludente (g.b.) Grossa delusione a Cuneo per i ti/osi dei pallone | elastico; Massimo Berruti, nuovamente sconfitto nel suo sferisterio, non ha conquistato ancora la sospirata maglia tricolore cedendo nettamente di fronte al giovane Carlo Balocco. Una sconfitta senza attenuanti quella del SempioneBrek, vertuta dopo una disastrosa prestazione contro l più organizzati avversari. Accanto al capitano piuttosto in ombra e a tratti irriconoscibile) i rari Solferino, Beretta e Serafino hanno commesso errori incredibili. Irritando gli stessi loro sostenitori accorsi in buon numero allo sferisterio (tremila i presenti) per festeggiare la conquista dello scudetto. «Massimo era al cinquanta per cento — ha dichiarato un accanito berruttano al termine dell'incontro — i suoi compagni poi non potevano giocare peggio ». E' andata bene, invece, agli scommettitori, che avevano dato Balocco « fuori ai 9». Di denaro, fra l'altro, ne è circolato parecchio. Beretta, il più esperto tra t terzini del Sempione-Brek, ha ammesso le sue colpe: « Dobbiamo riconoscerlo onestamente: abbia¬ mo giocato tutti male compreso Berruti. in «n*rv«iiti al ricaccio contro i palloni di Balocco ». Sarà quindi decisivo lo scontro di domenica al « Mermet » di Alba, che rimane, «Hindi, incontrastata capitale del pallone elastico. La Federazione sembra voglia rivedere l'abbuono di tre metri alla battuta concesso a Balocco, sarebbe una decisione assurda e ormai intempestiva, I regolamenti o non si fanno o altrimenti si devono rispettare fino alla fine anche se homo quest'anno falsato le finali dando a Balocco una -chance tn più. CELLA MONTE — Con la sconfitta di Alba si è conclusa per la Franger-Spim l'attuale stagione agonistica, anche se il titolo non è ancora stato assegnato a causa dell'inattesa sconfitta di Berruti ad opera del non meno valido Balocco. Ora aoU appassionati dirigenti monferrinl che già tanto hanno saputo fare per il pallone elastico non resta che pensare a rinforzare' la squadra per il campionato della prossima stagione. Conoscendo l'abilità di coloro che, par senza grandi mezzi finanziari, guidano con onore la compagine di Cella Monte, abbiamo fondate speranze di dover registrare nel prossimo avvenire risultati ancora più positivi di quelli conseguiti quest'anno e che pure sono assai apprettaceli trattandosi di un quarto posto in campo nazionale.