Juniorcasale, è in arrivo la "stangata"

Juniorcasale, è in arrivo la "stangata" •- -■ - ■■ ■■ - ■ SPORT Juniorcasale, è in arrivo la "stangata" JUKIORCASALE — Tre partite, tre sconfitte consecutive, con il risultato di occupare il penultimo posto della classifica con soli quattro punti dopo sei partite, cinque reti all'attivo e otto a! passivo. Bilancio disastroso per una squadra che, disputando il secondo del tre campionati che dovrebbero portarla In serie B, si trova invece di fronte alla delusione del suoi sostenitori e all'amarezza del giovane presidente, a cui non rimane altro da tare — almeno in questo momento — che minacciare severissime sanzioni pecuniarie nei confronti dei giocatori, preannunciare grossi acquisti (!) nella campagna autunnale e la... messa a riposo di alcuni tra gli attuali titolari, con lo spauracchio di stroncare la loro carriera. Sono queste le parole pronunciate da Cerutti al termine del «grigio» derby con l'Alessandria e che forse, passato il primo impeto, verranno in parie corrette. A questo punto, non resta che augurarci che le tre sconfitte costituiscano una salutare sferza e che già d«~itJorn3cieE prossima si possa notare nn cambiamento di iotttt. AiM'-tift ae il prossimo avversario è il Piacenza, fresco reduce dalla- serie B. ALESSANDRIA — Altro che tempi gloriosi del « quadrilatero », quando uno scontro Alessandria-Casale al,« Nata! Palli • casalese sarebbe stato un avvenimento sportivo di grande rilievo. Ieri, di fronte per l'ennesimo derby, 1 grigi dell'Alessandria e i nerostellati della Juniorcasale hanno dato una prova deludente: se questo è calcio, i tifosi fanno bene a disertare gli stadi. Hanno vinto gli alessandrini per due reti ad una, ma diremmo che ha viaW la noia: quei ventidue uotMni al « Nata! Palli » potevano rappresentare una pillola saporosa, non certo l'iniezione stimolante per scatenare l'entusiasmo sugli spalti. « Certo, prima della gara — commenta Trebbi, a partita conclusa — avrei sottoscritto per il pari. SI. avevo molta paura: il clima del derby, la tradizione, i casalesi che dovevano riscattare due sconfitte». Ma l'allenatore dell'Alessandria aveva temuto Inutilmente; i casalesi non si sono impegnati (e il presidente Cerutti si farà sentire), come d'altra parte non si pub dire che l'Alessandria abbia dimostrato classe e tecnica. Ecco perché, forse, il risultato più giusto di questo derby sarebbe stato un pareggio, a scorno di due squadre che, oggi come oggi, hanno perso il senso del bel calcio. ALBESE — Gli azzurri avevano affrontato la trasferia di Bolzano con l'obiettivo di conquistare un punto che servisse a risollevare la situazione di classifica dopo la « magra » casalinga con il Treviso; 11 pareggio (0-0) è venuto ed il programmi è stato rispettato. Anzi, gli uomini di Benedetti sono andati vicinissimi a ripetere il colpaccio di Casale, dal momento che, a pochi minuti dal termine, un bolide di Luciani si stampava all'incrocio del pali. Le note più positive sono venute, oltre che dal portiere Eberini, dal centrocampo, dove Luciani e Carelli, rapidamente tornati ad un ottimo livello di gioco, hanno operato un efficacissimo filtro, a protezione della difesa. Con questo pareggio l'Albese ha conquistato quattro punti, dei cinque che ha in classifica, fuori delle mura di casa, a conferma che, come lo scorso anno, la squadra si muove meglio ed ottiene i suoi migliori risultati in trasferta. I tifosi si augurano che questo stato di cose si modifichi e che anche al Coppino, dove domenica sarà di scena la neopromossa Biellese, sia possibile fare -punti, magari giocando tene. ACQUI — Delusione e ■ amarezza non tento per il risultato (il punto Celi Entello può torpore sempre comodo), guanto per la povertà di gioco, la scarsa tenuta atletica, l'inconsistenza di alcuni giocatori. L'Acqui, in cinque giornate, ha ottenuto una vittoria 'Cantili, tuttora a quota zero), ha collezionato tre sconfitte e un pareggio. Ci sono voluti 436 minuti e due trainers per accorgersi che Orcino (un paio di partite lo scorto anno in prima squadra) è fuori fase, sostituendolo con un ben più attivo Gottardo. ASTI — In vantaggio di due reti a zero nei primi venti minuti di gioco, l'Asti sceso ieri a Novi Ligure non è riuscito a mantenere ti vantaggio per tutto l'incontro che si è concluso con un pareggio: due a due. Il risultato finale è guato se si considera che nel primo tempo sono stati gli astigiani ad avere una certa supremazia, mentre nella ripresa hanno nettamente prevalso t padroni di casa. CANELLI — La quinta consecutiva sconfìtta 'degù azzurri, unica squadra rimasta a cero punti in <*i»»«»Aat- * sfata accolto con mt senso di rassegnazione dai tifosi, che ormai cominciano a perdere la debole fiducia di evitare la retrocessione. L'incontro, con l'Imperia non è stato esaliante: le due squadre, come gioco, si sono pressoché equivalse. L'unica differenza è stata che i liguri, un po' più incisivi all'attacco, hanno saputo andare a rete- due volte, il Co/ulti una soltanto. La situazione finanziaria delta società è quella che è e non permette grossi acquisti. Comunque, qualcosa sta bollendo in pentola e può darsi che per novembre vi sia qualche novità. CUNEO — Il risultato positivo conseguito sul difficile campo del Savona (uno 04) che, tuttavia, non ha annoiato gli spettatori) ha confermato la solidità dell'impianto di squadra dei biancorossi cuneesi. Ancorché privi di alcune pedine importanti — quali il capitano Berti. Rinaldi e Ncdaltnl — l biancorossi nonno mantenuto la caratteristica peculiare di squadra ben amalgamata, con schemi precisi e bene applicati, anche se alla Sistanza hanno denunciato una ancóra carente preparazione atletica. Tutto il pacchetto difensivo ha retto con calma alla pressione pressoché continua dei .padroni di casa: dall'ottimo portiere Negro (che ha parato anche un rigore), a Giovannini. Bonomelli, tappai, ci letercll. Positivo anche H rientro del giovane Brocchlero. Sotto tono Tallone, più incisivo Gita. DERTEONA — Si temeva, alla vigilia dell'incontro con la Sarzanese, che i leoncelli, costretti a giocare con una sola punta. Martini, per le assenze di Russo (squalificato) e Arcari (contestatore) avrebbero rischiato di rimanere invischiati nella stretta maglia difensiva che i liguri avevano preannun- ciato per strappare uno 0-0. Invece t leoncelli, che stanno crescendo a trista d'occhio, hanno dato prova di saper giocare, hanno cinto per 2-0, avrebbero potuto fare qualcosa di più se la precipitazione non avesse fatto sprecare alcune occasioni buone. Bene, quindi, per Cucchi e t tifosi. NOVESE — / biancocelestl sono stati costretti alla divisione dei punti dai sgalletti» astigiani. Il pareggio è il giusto risultato detta partita che ha visto nella prima parte una maggiore pressione degli ospiti, netta ripresa una marcata superiorità dei padroni di casa. Deluso il vubblico. che attendeva qualcosa di più dalla squadra del cuore, dopo la vittoria di Sanremo e U pareggio di Cuneo. A parziale giustificazione della prova scialba, i btancàcelesti possono addurre l'assenza di quattro titolari: Vnere e Milani squalificati. DeUacasa indisposto, Cazzola infortunato. • BRA — Un rigore contestato (solo l'arbitro ha visto un « mani » di Bori intercettare il Uro di Peirone) ha messo fine alle veletta di rivincita del Bra, sconfitto in casa dall'Alpignano per 3-0. I gialiorossi hanno la soddisfattone di avere giocato la miglior partita di qussto inizio di campionato. • BUSCA — Ina vittoria consecutiva dei grigi buscnesi, che comandano da soli la classifica del girone, a pieno merito:, la quadra ili Flavio Parola.' costituisce ormai una bella realtà della Promozione. La vittoria di misura (1-0 con rete segnata da « Caio » Dalmasso) sul Oar-Gassino è. ampiamente meritata, considerale le numerosissime occasioni da rete create nell'arco di tutu 1 novanta minuti. CARASSONESE — « Il nostro, obiettivo era non perdere e l'abbiamo colto »: questo è il commento del trainer monrega- lese Cattaneo dopo 11 confronto esterno di Savigliano, concluso sul nulla di fatto. La partita ha confermato che 11 settore più in forma della Carassonese è la difesa. CHERASCO — Confermando la tradizione che lo vuole più grintosa fuori casa che sul proprio terreno, il Cherasco è tornato da Valenza con 3-ve punti preziosi. L'unico gol dell'incontro è stato propiziato dall'esordiente Costa e siglato da Rovere a cinque minuti dalla fine. FOSSANO — Sono tornati a casa delusi gli azzurri, per la sconfitta subita sul campo del Balangero per due reti ad una. Non si può parlare di sfortuna perché i tossanosi non hanno dimostrato l'impegno di sempre. A nulla, quindi, è valsa la grinta di Gorrino per cercare di capovolgere il risultato. NICESE — La sconfitta di stretta misura, 3 a 2, rimediata sul campo de! Pertusa, non ha affatto demoralizzato 11 claiì gallorosso. La Nicese ha combattuto strenuamente riuscendo anche a rimontare due reU di svantaggio. SAVTGLIANO — L'Incontro di ieri tra i « maghi » ed 1 cugini della Carasaoneae è da dimenticare. Dopo novanta minuti, le reti erano ancora inviolate. Entrambe le compagini hanno dimostrato di .non avere idee ed hanno giocato'senza schemi precisi e in modo estremamente ' individualistico. TORRETTA S. CATERINA — Una partita che alla vigilia, veniva considerata una « passeggiata » ha impegnato, invece, agli estremi i locali, che tuttavia, in molte occasioni hanno perso di mordente. Altrimenti il risultato, 2-1 a loro favore, sarebbe stato certamente superiore. Le. reU sono'state realizzate da Chlaranda e Crossavo (Torretta) e da Boni catto (Santena). . VALENZANA — Niente da' fare per i rossoblu: secondo incontro -casalingo di questo campionato di Promotion? e seconda sconfitta ' (àncora per 0-1): dopo la matricola Alpignano, anche il : Cherasco ha superato al Comunale gli orafi.. La vittoria non * tanto merito degH' ospiti quanto 'demerito dei padroni di casa. OVADAMOBILI — Doccia fredda per 1 mobilieri (sconfitti in casa per 0-21, che privi degli squalificati Core e Valeri, non hanno saputo reagire alla prima rete della Flvizzanese, realizzata da Guadagnuzzi al 62*. Gli ospiti liguri hanno consolidato il. risultato, all'89', con Gabrielli. i Casale. In campo, tanta grinta ma poco gioco tra i 22 giocatori (Feto Alessandro Bosio)