Savigliano: consiglieri che cambiano partito

Savigliano: consiglieri che cambiano partito Che cosa sta avvenendo in Comune? Savigliano: consiglieri che cambiano partito (Dal nostro corrispondente) Sarigllano, 15 ottobre. Ma che cosa sta accadendo in Consiglio comunale? E' la domanda che si pongono i saviglianesi dopo i recenti e clamorosi episodi politici che sono avvenuti fra gli amministratori "preposti al governo della città, svogliamo sapere che colorazione politica ha attualmente il Consiglio — è stato ernesto da un comunista — dopo i cambiamenti di "sedia"». In effetti, quale sia attualmente la posizione politica di vari amministratori non si sa. Con le elezioni amministrative dell'anno scorso i democristiani (ottennero 15 seggi, 7.i comunisti, 4 ì socialisti, 2 i socialdemocratici ed altre*- mento era, quindi, precisò ed i democristiani trovarono nei socialisti una collaborazione aperta che li portò assieme in giunta e quindi al governo di Savigliano. Da quel giorno le cose sono cambiate. Nel giugno scorso. qualche decina di giorni prima delle elezioni politiche, il consigliere liberale Alfredo Dominici comunicò in una conferenza stampa di essere candidato, per la Camera, nella lista del partito repubblicano. «Un partito serio, coerente e corretto, con una precisa identificazione politica», ebbe modo di dire Dominici. In Consìglio, l'ex liberale avrebbe continuato a fare il libera le o sarebbe passato ai repub lucani? Non lo si è mai ssputo. II secondo scossone ponti- co-amministrativo venne poco dopo. I socialdemocratici tracciarono, in un discorso, la linea di una programmazione unitaria tra il loro partito ed i liberali. Ottennero che venisse chiamato «gruppo misto». Sia IV)minici sia l'altro consigliere comunale del pli, Bocca, sedettero, da quel giorno, a fianco dei socialdemocratici, a sinistra (come suddivisione di poltrone) della de. Ma il travaglio comunale non si spense. Nell'ultima riunione di Consiglio, ecco un'altra dichiarazione: il consigliere liberale Rocca si definiva «indipendente» e confluiva nella democrazia cristiana. A questo punto, nessuno è riuscito a capire se i liberali esistono ancora in Consiglio con Dominici o se sono definitivamente scomparsi. Non si sa nemmeno se il «gruppo misto» funzioni con la collaborazione di psdi e pli o se con i socialdemocratici vi è il pri. A confondere sempre più la panoramica politica del Consiglio comunale di Savigliano è stata la presa di posizione di Bilardo, da anni capogruppo del psi e dall'altro ieri espulso dal partito. Il consigliere ebbe già modo di dire che «apparteneva ad un gruppo indipendente». Ad un anno e mezzo dalla sua instaurazione, il Consiglio come è suddiviso? -Conti alla mano, dovrebbero essere sedici democristiani (uno in più), sette comunisti, tre socialisti (uno in meno), due socialdemocratici, un liberale o un repubblicano, e un consigliere non meglio identificato. Un rapporto di forze, come si vede, ben diverso da quello del 1975. I saviglianesi — giustamente — vogliono saperne di più, anche pesche sono stati loro ad eleggere 1 rappresentanti del Cènbdio.'E'. quindi, apparsa fondamentalmente logica la richiesta di Masento, del pei, per conoscere a fondo la colorazione politica dei consiglieri non meglio identificati pa raucamente. Burrasche ce ne sono state fin troppe ed è perciò opportuno, secondo tutti, che si chiarisca la situazione per una reale collaborazione amministrativa che sia a favore, soprattutto, della cittadinanza. Fiorenzo Panerò

Persone citate: Alfredo Dominici, Bilardo, Bocca, Dominici, Fiorenzo Panerò, Masento, Rocca

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