Una prima media a tempo pieno è soppressa dal preside a Cuneo

Una prima media a tempo pieno è soppressa dal preside a Cuneo Vivaci polemiche e interrogazioni al sindaco Una prima media a tempo pieno è soppressa dal preside a Cuneo (Dal nostro corrispondente) Cuneo. 15 ottobre. (n.m.) Disagio e proteste in numerose famiglie di Cuneo del centro storico per la decisione della presidenza e del consiglio di istituto della scuola media n. 4 (che ha appunto sede in via Santa Croce, nei locali dell'ex ospedale) di sopprimere una delle due classi prime «a tempo pieno». Su cinque sezioni della prima, fin dallo scorso anno scolastico due funzionavano già a «tempo pieno». Cioè con gli alunni che andavano a scuola mattino e pomeriggio, sperimentando nuovi e più avanzati metodi di insegnamento. Questo tipo di insegnamento era di gradimento per le famiglie, quasi tutte di condizioni disagiate e con buona percentuale di immigrati: infatti i loro ragazzi usufruivano della mensa scolastica e poi rient ravono in classe per i giochi e le lezioni comprendenti teoria, esercitazioni pratiche, corsi di recupero. Si toglievano soprattutto dalle strade e per i famigliari ciò era di sollievo. Il favore per il nuovo indirizzo sperimentale era tale che l'allora preside professor Ventura — anche su richiesta di molte famiglie che quest'anno avrebbero mandato i loro figli per la prima volta alle medie — aveva inoltrato una domanda per l'istituzione di una terza sezione a tempo pieno del primo corso. Ma il provveditorato non ha concesso la sesta classe, forse perché avrebbe avuto un organico insufficiente. Non solo, ma è accaduto che la nuova preside professoressa Ponzalino ha ora deciso d'intesa col consiglio di istituto fdove peraltro non tutti erano d'accordo, dal momento che alcuni componenti fra cui un paio di insegnati si sarebbero dimessi) la soppressione di una delle due classi «a tempo pieno». Comunque la preside ria promesso che al posto della scuola a «tempo pieno», sarebbe stato istituito un dopo scuola. Sul provvedimento di soppressione se ne è discusso in settimana in due riunioni dei consigli di quartiere di Cuneo nord e di Borgo San Giuseppe: si è sostenuto che il consiglio di istituto non ha tenuto conto della realtà sociale della zona del «centro storico». Il consigliere liberale avvocato Gianmaria Dalmasso ha , rivolto un'interrogazione al ! sindaco Dotta Rosso per sapere se è a conoscenza della si|tuazione di estremo disagio ! in cui sono venute a trovarsi j le famiglie degli studenti del! la media n. 4. Questa e altre interrogazioni sarebbero state presentate da altri gruppi consigliari che chiederebbero un intervento per la revoca della decisione. FOSSANO — La Regione ha approvato il progetto relativo alla costruzione delle opere di urbanizzazione primaria nei piano di zona per l'edilizia economica e popolare di Fossano. Il costo del primo lotto si aggira sui cent©settanta milioni di lire.

Persone citate: Dotta Rosso, Gianmaria Dalmasso, Ponzalino, Ventura

Luoghi citati: Borgo San Giuseppe, Cuneo, Fossano