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Guerra comune asilo CASALE Guerra comune asilo (Dal nostro corrispondente) Casale, 15 ottobre. tm. v.j Da tempo, ira l'ammi- . : lustrazione comunale e quella ! I dell'Ente morale asili nido d'in- i lanzia Cova-Adaglio non ^.corre ' buon sangue, a cusa di alcuni ! contrasti di carattere finanziario. Ora, la vicenda si arricchisce di un episodio clamoroso. L'amministrazione del Cova, ; che è presieduto dall'avvocato j Francesco Cappa, ha intimato al j Comune lo sfratto dal locali di piazza S. Francesco, che l'ente j assistenziale aveva a suo tempo ; ceduto in affitto all'amministra- j zione civica e che vengono at- ' tuslmente us&tì •^r \z. ^cuols ms* ! tema e l'asilo nido comunale. Il Cova, che ha consegnato la citazione in pretura, afferma di essere creditore nel confronti del Comune della somma di oltre 6 milioni, tre e mezzo dei quali per la scuola materna e 2 milioni e 67 mila lire per 11 nido. Esplicite le dichiarazioni che ha rilasciato l'aw. Cappe, il quale ha stigmatizzato 11 comportamento dell'amministrazione di Palazzo San Giorgio, sottolineando inoltre le gravi difficoltà economiche in cut vena l'ente assistenziale, difficoltà rese ancora più pesanti per c l'inadempienza del Comune, notevole sia per l'entità della somma in questione sia per le disastrose conseguenze nhr -«M provoca ». A causa della pesante situazione economica, il Cova si trova nella ir Impossibilità — sempre a detta del suo presidente — di far fronte alle proprie obbligazioni ed in particolare dt pagare le retribuzioni ai propri dipendenti ». Il vicesindaco Oddone replica che nulla di ufficiale è stato finora notificato al Comune. 'In ogni caso « è certo che i bambini continueranno a frequentare la scuola ». « Si deve tener presente, — ha aggiunto Oddone — che per gli Inquilini comuni, lo sfratto comporta sempre dei tempi lunghi », comunque nessuna autorità giudiziaria può ordinare di chiudere la scuoia «gli allievi.