"I veri tartufi sono astigiani"

"I veri tartufi sono astigiani" Asti: polemiche alle 6 del mattino in piazza "I veri tartufi sono astigiani" IDél nostro corrispondente) (v. m.) Piazza Statuto, ore 6. I cercatori dì • trito* . arrivano sulla piazza con I loto fazzoletto™ a'quadri azzurri che. contengono i funghi profumati. Ogni • trifulau > lascia dietro di sé l'odora inconfondibile del • diamante vegetale ». Antonio Sardi, uno dei tanti incettatori ne contratta subito lina piccola partita, li prezzo, è di 26.000 lite ratto, gii esemplari pài baili, parò, ai vendono anche a Z5JMS fere. Poco dopo sulla piazza, a bordo di una Merceces. giunge un milanese, dicono che è proprietario «fi- un etegante n»ìcrante della capatale lonfcerda. Intende acquistare del tartufi. A sentire il prezzo, però, ai lamenta: « Ma allora — dice — una fonduta^ con le tritale, nel mio ristorante quanto devo farla pagare >. il Sardi gli risponde: • Veda, i tartufi per quan¬ to ne so non nascono sotto il letto ». Il milanese sembra non voler rincasare a mani vuòte. Intanto, sulla piazza, deserta arrivano altri • trifulau >. da San Damiano. Montiglio. Montemagno. Il milanese dopo aver odorato a più' riprese un'magnifico esemplare di tre erti che il Sardi vorrebbe volentieri cedergli per la somma di 80.000 lire risponde: • Sono troppo ceti vado ad Alba ». Apriti cielo, non l'avesse mai detto. • Vada, vada pure -ad Alba — esclama" un trifulau — perché tanto gli aitasi. I lanuti li comperano nell'Astigiano ». Domandiamo ad un 'cercatore: - parchi t'avete -, sempre con Alba? La risposta è questa: « E' tutta una presa in giro. L'unica cosa buona che hanno saputo lare gli albeal è di'propagandare incito ben» I tartufi. Se però vogliono un ' prodotto buono » profumato devono venire nell'Astigiano >. In¬ terviene nella discussione un altro ■ trifulau • Ercole Concetti: 'Piuttosto il problema è un'altro, c'è ila dir» che se andiamo avanti di questo passo tra pochi anni i tartufi spariranno a causa dell'Inquinamento. I' pioppi e le querce vengono abbattutiti, ma non si sostituiscono. Da noi non ci sono più alberi, ì fossi non vengono ripuliti e molte zone dall'Astigiano sono divenute discariche pubbliche ». Angolo Bedano da Montaldo Scara mpi conferma che i prelibati prodotti un giorno o l'altro finiranno. Si, dirà che se ne può anche fare a ' meno, ebbene il tartufo viene anche prescritto da certi medici. Quest'anno il prodotto è molto scarso. Cinquantanni fa. nella sola provincia astigiana si potevano raccogliere dai 15 ai 20.000 chilogrammi di tartufi all'anno. Oggi non ai superano i 300 chili.

Persone citate: Antonio Sardi, Ercole Concetti, Montaldo Scara, Montiglio, Veda

Luoghi citati: Alba, San Damiano