Oggi uno sciopero alla Way-Assauto

Oggi uno sciopero alla Way-Assauto Asti: comunicato sindacale Oggi uno sciopero alla Way-Assauto (Dal nostro corrispondente) Asti, 5 ottobre. La risposta del consiglio di fabbrica della Way-Assauto al documento emesso dalla direzione dell'azienda non si è fatta attendere. I rappresentanti del consiglio di fabbrica hanno invitato ad Asti per venerdì prossimo tutti i consigli delle aziende del gruppo ITT. La multinazionale è proprietaria di altri tre stabilimenti metalmeccanici, precisamente a Beinasco, Moncalieri, Milano. Saranno discussi 1 problemi relativi alla vertenza WayAssauto nel contesto più generale del gruppo stesso. E' stato intanto annunciato che le maestranze dello stabilimento di Asti effettueranno uno sciopero mezz'ora fi mercoledì con aasea^0w* in tutti i posti di lavoro. Sade do il consiglio di fabbrica, il documento della direzione generale dello svilimento (ormula proposte insufficienti ed evasive sul problemi di fondo e pertanto W Stesso consiglio in un comunicato «denuncia alle maestranze l'atteggiamento dilatorio e dispersivo della direzione sul punti della vertenza, anche se essa dichiara di essere sempre disponibile atta trattativa. In sostanza i lavoratori vogliono sapere, in concreto, quali siano le prospettive in termini-, ài occupazione e di sviluppò produttivo della Way-Afsauto sia oggi sia in tataro, la ir.zlttnaztonala ITT deve dirci — coTierade 11 comunicato —. senza sottintesi, che ruolo intende fare svolge;re allo stabilimento e gjyp. sarà il numero degli occupati alla ripresa dette 0) ore». Intanto il consiglio di fabbrica ha deciso lo scioperò per tutte le ore straordinarie, il blocco- 'degli ''spostsrnejitl da reparto a reparto; il bloc co dei trasferimenti del reparto manufatti, blocco del trasferimento, centro contabile e impiegati, blocco delle ristratturasisni. ; La direzione aziendale, dal canto suo, continua a sostenere che non concedere gli spostamenti da reparto a reparto è un atteggiamento irresponsabile e peggiora la situazione già difficile. Perché l'azienda chiede ore straordinarie? Secondo il documento della direzione trasmesso al consiglio di fabbrica, per il 1977 gli ordini di nuova clientela, quasi tutta estera, riguardano 150.000 ammortizzatori tradizionali, 200.000 ammortizzatori Mac-Pherson e 170.000 as- sorbitoti di energia, oltre ad altre lavorazioni. Il comunicato del consiglio di fabbrica conclude con una nota assai-polemica, che dice testualmente: «La direzione aziendale e la ITT devono sapere che il movimento operaio, nella sua strategia di lotta, adotta quelle che costano meno ad esso, ma costano e pesano di più per l'azienda e, inoltre, se di irresponsabilità si dece parlare, queste sono da addebitarsi all'azienda, in quanto è stata incapace di programmare in mod&di talvaguarare i livelli occupazionali e garantire le 40 ore lavorative per tuta*. La Way-Assauto sta attraforse ta situazione . m retante pel per izdesetìva destatami gna Griffa. Lo stabilimento astigiano, che da lavoro a 2600 operai, è il primo del genere nel settore degli arrnnor v. tn.

Luoghi citati: Asti, Beinasco, Milano, Moncalieri