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Insufficienza di prove per i due giovani accusati di aver ucciso un ottuagenario La sentenza è stata emessa dai giudici della corte d'assise di Asti Insufficienza di prove per i due giovani accusati di aver ucciso un ottuagenario (Dal nostro corrispondente) Asti, 5 ottobre. La Corte d'assise ha assol-] to guasta sera, dopo un'ora di camera dì consiglio, per insufficienza di prove dall'accusa di omicìdio di un anziano pensionato e di tentata rapino, dee giovani Renato Derro di 19 •anni e Arturo De Claudi di 20. entrambi residenti ad Asti. I due tono stati scarcerati o*tt» tasse» jUj-Wf ha chiesto e i'PeZGlaudi,. l'assoluzione con formula dubitativa màmtziato staroane con ritardo per l'assensa di alcuni gtmdtct popolari che avevano ièri inoltrato certificati medici attestanti la loro indisponibilità. Il presidente deva Corta dottor Liborio Di Salvo ha proceduto, come vuole la legge, all'estrazione di alcuni nominativi come giudici popolari supplenti, disponendo che gli stetti venissero citati oralmente a mezzo dei carabinieri. E' stato poi lo stesso" presidente vacare i fatti che hanno penato a giudizio i due^giovanl imputavolontario e tostaci deilite rat*» ' ^@&S 9È9S*^ i „, ciclista Altre-\ di SS anni L'uomentre dormiva era state e picchiato a ss 9ue dà alcuni giovani sconosmuti Ohe estendevano forte ■ i« (40 nuore dopo U fatto U Ferraris venne trovato seduto davanti atta porta di casa con Tasvedale tt ventéonato a1 *aaraaiw ' v*aaajpjaar'wAva^Fvara*aaawv area av*aaf^raBz^raa?*a;er«eaev«aar I» febbraio. Le tattaoipiute dalla Squadre mobile accertarono che gli aggressori'dei' Ferraris 'erano stati treni Derro, il De.Claudi e Salvatore Garofano di 18 anni, morto poi tragicamente /urto no identificati. Mentre il Ga rotano perdenti la vita nel fatto d\ Sem Damianb veni Lmterrogatorio del due donanti ai giudici detta Cor- fe è stato di poche battute. Derro: «Nego* di aver commesso il delitto. Quella notte era in casa, r±Ja stavo bene». De Glaudi: «La sera preceaite l'aggressione mi ero ubriacato e mi trovavo in un di namadi». Il teste più importante è stato il Mattina tt quale ha detto: «Verso le 6 del 15 gennaio 1975, in bicicletta stavo recandomi ci lavoro. Transitando in via XX Settembre ho notato tre giovani, uno aveva in mano una bottiglia di spumante e mi sembrava un po' ubriaco. I tre li ho riconosciuti, erano Garofano, Derro e De Glaudi che si trovavano a dieci metri dall'abitazione del Ferraris, abitazione a piano terreno proprio sulta strada. Poi ho sentito un urlo, ma dato cbe il Garofano mi aveva sferrato un calcio pochi attimi prima, io mi sono subito allontanato. Nella stessa zona però si trovava uri altro gruppo di giovani grado iU]. "«MaTei quando1 venne interrogato non ha mai parlato di due gruppi di giovani, ma di uno solo». Mattina.- «No, no erano proprio due gruppi». La difesa sostenuta dagli avvocati Puccio, Pasta e Bacassi si è battuta per l'assolu zione dei due imputati con formula piena. v. m sinistra, Renato Derro e Arturo De datali, imputati di omicidio