Villa del Foro ha detto "no" alla centrale elettronucleare

Villa del Foro ha detto "no" alla centrale elettronucleare Nell'Alessandrino sono contro il "piano Cnen„ Villa del Foro ha detto "no" alla centrale elettronucleare (Nostro servizio particolare} Villa dal Foro, 1 ottobre. In Piemonte, secondo i progrommi del Cnen (Comitato nazionale per l'energia nucleare), sorgerà una centrale elettronucleare. Delle sette zone indicate per il possibile insediamento, tre sono in provincia di Alessandria, due addirittura — Villa del Foro e Filippona — sono sobborghi alessandrini. La terza è Bozzolo. La notizia è stata riportata da La Stampa, gli- enti locali interpellati dalle popolazioni interessate — Comune e Provincia di Ales- -^_-J_._ ..II.-: — — * ,t Jt-.n- di non saperne nulla. I! che è almeno assurdo per la Regione Piemonte: l'assessore Fonio ha affidato a una speciale commissione, il compito di dare il parere sulle zone indicate dal Cnen. A Villa del Foro, la notizia è giunta come un fulmine a elei sereno. Un'affollata riunione, promossa dal consiglio di quartiere, presenti anche gli abitanti dì Ca salbagliano Cantalupo e Solerò e Il consigliere comunale di Alessandria, Ettore Barletta, ha detto chiaramente -no- alla centrale. 'Seveso e tanti altri recenti episodi Insegnano — è stato detto —, se sarà necessario ci mobiliteremo per Impedire questo tipo d'Insediamento: 'Slamo pronti — ha detto Giovanni BagMani — » metterci dinanzi alla prima ruspa che arriverà per bloccare I Inori: Intanto bisogna mobilitare tutti gli altri consigli di quartiere di Alessandria e tutte le forze sociali, politiche e sindacali. No alla, centrale per I possibili pericoli e perché, come spiega il presidente del consiglio di quartiere Cleto Malvlcini, bisogna -salvare 11 nostro patrimonio umano e culturale che ha le sue radici nel mondo contadino. •Perché — aggiunge Carlo Ricagni di Cantalupo — questo tipo d'impianto, che oltretutto non porta lavoro che m pochi tecnici, quando il progresso va avanti In modo incontrollato non crea I benefici detti ma soltanto toglie la possibilità di vivere a dimensioni d'uomo. Viene a distoreere la nostra mentalità, il nòstro modo di vivere: Leopoldo- Robotti ha fatto presente come l'area del possibile insediamento a Villa dal Foro, sia a non più di 3-4 chilometri da Alessandria, come l'agricoltura 'sia qui altamente specializzata, quindi importante, e come sia poco opportuna tale centrale anche per la vicinanza con altri centri abitanti Perplessità ripetute dalla signora Giovanna Paladini, vicepresidente del consiglio di quartiere. L'ing. Nino Villa, definita .legge truffa» quella per queste centrali, In quanto.Il Clpe può al li mite decidere senza sentirà Regio¬ ni e Comuni e senza nessuna licenza edilizia mutando magari I plani regolatori, ha messo in evidenza I rischi. -Cui — ha deno — non possiamo essere tacciati di tacile allarmismo, qui si gioca con le nostre teste. Una centrale a Villa del Foro con l'arrivo di centinaia di operai per costruirla, costituirebbe inoltre un grave Impatto sociale: Il consigliere Barletta, criticate le scelte fatte dall'alto, ha Indicato la necessità di difendere l'acqua del Tartaro e l'agricoltura. Il responsabile provinciale del partito fadtCd'6, Giorgio Giuv&nztifia ha portato l'opposizione de! radicali all'impianto: Carlo Tinelli, presidente del consiglio di quartiere di Casalbagliano. pensa che ci sia 'qualcosa di poco chiaro nella scelta di un'area vicina alla città e con un'agricoltura specializzata: Dopo altri interventi — Giusepplno Villa. Natale Armando di Cantalupo, Pasquale Bruni — è stato deciso di ritrovarsi al più presto coinvolgendo tutti i consigli di quartiere di Alessandria, le amministrazioni regionali, provinciale e comunale, le forze sociali, politiche e sindacali per una .lotta unitaria, contro una .scelta che non deve Franco Marchiare

Luoghi citati: Ales, Alessandria, Barletta, Bozzolo, Piemonte