Alba, "finalmente è stata abolita l'antivaiolosa"

Alba, "finalmente è stata abolita l'antivaiolosa" I Commenti in città alla notizia Alba, "finalmente è stata abolita l'antivaiolosa" (Dal nostro corrispondente) Alba, 30 settembre. La notizia della proposta del ministero della Sanità di sospendere la vaccinazione antivaiolosa obbligatoria è stata accolta molto favorevolmente ad Alba, ove l'argomento era già stato oggetto di discussione. In particolare, la dottoressa Silvana Levi, 28 anni, aveva sollevato il problema nella primavera scorsa, intervenendo ad un pubblico dibattito sulle alterazioni del cervello, svoltosi al municipio di Alba e riportato da La Stampa il 30 aprile scorso. La Levi aveva affermato che tra le varie cause che agiscono sul cervello dei bambini, provocando encefaliti, vi è anche quella che si registra dopo la vaccinazione antivaiolosa, anche se si tratta di casi alquanto rari. «Ai vaccino contro il vaiolo — aveva sostenuto la dottoressa —, alcuni bimbi reagiscono con febbre altissima, persistente, alla quale subentra un'infiammazione delle meningi che spesso si estende alla massa cerebrale». «Sono contenta se la vaccinazione antivaiolosa viene abolita — ha detto oggi la dottoressa —. anche perché verrebbe a togliermi un grosso peso, un dilemma che devo affrontare quasi quotidianamente. Molte mamme vengono a chiedermi come devono comportarsi. Mentre da un lato non voglio creare un allarme eccessivo alla portata della cosa, dall'altro vi è pure il rischio, anche se minimo, di casi negativi; dall'altro ancora vi è la legge che finora ha reso Obbligatoria la vaccinazione». «Vi è la possibilità di ricorrere alla gammaglobulina, che nella quasi totalità dei casi può eliminare le complicanze — prosegue —, ma ritengo che l'abolizione dell'obbligatorietà sia da accogliere favorevolmente -anche in considerazione del fatto che il vaiolo è ormai praticamente scomparso nelle nostre zone. Nel caso che dovesse insorgere il rischio di vaiolo si potrebbero adottare vaccinazioni e praticare gammaglobulina a ragion veduta». Sull'argomento abbiamo sentito il parere di alcuni, geo nitori albesi facenti parte di ..un Gruppo spontaneo che da armi ormai sta portando avanti iniziative a favore degli handicappati. Armando Bianco, impiegato, afferma: «Conosco alcuni bambini handicappati, di Alba e della provincia, due o tre in tutto, che secondo parecchi medici si sostiene abbiano avuto reazioni negative dalla vaccinazione antivaiolosa e so che attualmente sono oggetto di terapie di sostegno affinché non regrediscano». Un altro genitore che si interessa del problema, Vincen- zo Torchio, aggiunge: a/2 nostro gruppo si era posto come obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi derivanti dalla vaccinazione, senza creare allarmismo, ma affinché la gente prendesse coscienza. Volevamo organizzare incontri nei quartieri. Molli non sanno neanche che si può somministrare la gammaglobulina». «Desideriamo denunciare un altro aspetto — continua j Torchio — quello della mancanza di controllo medico dei bambini prima della sommi- nistrazione delle vaccinazioni. Bisognerebbe che venissero attentamente controllate le condizioni di salute generale e momentanee dei piccoli, mentre ora si agisce un po' con leggerezza. Secondo il nostro gruppo occorre responsabilizzare i genitori, ma anche medici e assistenti». La dottoressa Levi

Persone citate: Armando Bianco, Silvana Levi

Luoghi citati: Alba