Asti: "Non avremo doppi turni nelle scuole della provincia"

Asti: "Non avremo doppi turni nelle scuole della provincia" Il nuovo provveditore entra in polemica Asti: "Non avremo doppi turni nelle scuole della provincia" (Dal nostro corrispondente) ' Asti, 24 settembre, j « La popolazione scolastica, j sottoposta all'obbligo, aumen- j ta ogni anno di 500 unità. La j mancanza di aule rende diffi- : cile il nostro compito, inol- tre siamo bersagliati dai ge- nitori ». Cosi dice il prowe- ] ditcre agli Studi, dottor Luigi j Sacca, originario di Avellino, da pochi mesi ad Asti. ■ « Occorre precisare che la situazione per la scuola me- \ dia è critica per il capoluogo \ — continua il dott. Sacca —j ma buona per il retto della provincia. E' bene sottolineare, però, che nessuna scuola elementare o media avrà, nel prossimo anno scolastico, doppi turni ». Alcuni dati statistici dimostrano l'aumento degli alunni delle medie: nell'anno sco¬ lastico 1972-73 erano 6700; nel 1973-74 circa 7000; lo scor- so anno 7500; per il 1976-77 supereranno gli 8000. Per le superiori invece l'aumento è ! di circa duecento unita al- l'anno, mentre per le elerrten tari si è in fase di stasi: circa 14.000 come negli ultimi tre anni. « Per quanto riguarda Vedi tizia scolastica — afferma il dott. Sacca — la situazione si può dire infelice in città, come del resto succede in tut- \ te le altre zone italiane. Ad Asti molte scuole sono ospi tale in vecchi edifìci, in ca- serme e conventi, che non \ sono idonei allo scopo. Per sanare la situazione occorro no almeno 60-70 nuove aule. stiamo sollecitando il prov veditorato alle opere pubbliche del Piemonte affinché conceda i finanziamenti per la costruzione di nuove scuole. I progetti esistono già, le imprese attendono il via. Va dato atto al Comune capoluogo di aver fatto tutto il possibile evenire incontro alla popò taaione scolastica». 111 tema 01 aule e di prote ^ e di Questi giorni la no tizia eoe i genitori degli 800 alunni della scuola media Goltieri contestano il Provveditore agli Studi per aver deciso di trasferire parte della scuoia in un altro edificio. ProDrio stamane il presidente del consiglio dell'istituto Goltieri, avvocato Giovanni Goria, ha convocato per questa sera, in seduta straordinaria, il consiglio per discutere il problema. L'avvocato Goria, interpellato in proposito ha affermato: « E' un errore lo smembramento di questa scuola dell'obbligo a favore di un istituto superiore, se non addirittura un arbitrio ». Il provveditore agli Studi, quando, sente parlare della vicenda Goltieri, cambia tono di voce e battendo la mano destra sul tavolo afferma: eia scuola Goltieri non ha mai avuto succursali come ,!e altre scuole ed è stata fortunata. La decisione di trasferire in parte la scuola è l'unica soluzione possibile, tenuto conto delle esigenze di altri istituti. A quanto mi risulta — conclude il dottor Sacca — la questione era stata discussa dal mio predecessore, con l'avvocato Goria. D'altra parte se la scuola non venisse in parte già sistemata nei locali predisposti dal Comune, locali adibiti in passato ad aule scolastiche, si dovranno adottare i doppi turni e il Comune non è di questo avviso». -. .',..*.'- H'JS, - .'c-'ws zn. smcs prof. Luigi Sacca

Persone citate: Giovanni Goria, Goria, Luigi Sacca

Luoghi citati: Asti, Avellino, Piemonte