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Ha trovato il figlio ventenne morto per un colpo di fucile Vittima un geometra di Castagnole Lanze Ha trovato il figlio ventenne morto per un colpo di fucile (Nostro servizio particolare) Castagnole Lanze, 24 sett. (m.a.) La morte di un giovane ha turbato l'intero paese. Maurizio Bausola. 21 anni, geometra, residente con la famiglia a Castagnole Lanze, in piazza Umberto I, è stato trovato cadavere nella cantina della propria abitazione. La mano stringeva un fucile da caccia calibro 21. Un proiettile gli ha trapassato il cuore provocando il decesso istantaneo. Il referto medico ha escluso la responsabilità di terzi; le indagini tuttora in corso cercheranno di stabilire se la morte è dovuta a suicidio o a una disgrazia. Maurizio Bausola abitava con i familiari in un'piccolo edificio -situato sulla piazza principale del paese. Nei mesi scorsi gli era morta la madre. Il padre. Armando, è bidello alla scuola media di Castagnole, dei due fratelli maggiori uno è sposato, l'altro vive fuori casa. In questi giorni di veiKtenwaia Maurizia era jriu> scito à trovare un'occupazione temporanea presso una ditta vinicola. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri. Pochi minuti prima di raggiungere il lavoro i familiari lo hanno perso di vista. Maurizio si è impadronito di un fucile ed è sceso in cantina. Qualche attimo dopo un colpo è rimbombato per tutta la casa. Il padre è accorsa. Ai suoi occhi si è presentato uno spettacolo agghiacciante: il figlio giaceva a terra in fin di rita con il petto coperto da una pozza di sangue. Ogni soccorso è stato inutile. La notizia ha subito fatto il giro del paese. Le versioni sono contrastanti: qualcuno accredita l'ipotesi di una disgrazia, qualcun altro parla di suicidio. Dalle sporadiche testimonianze raccolte pare che il giovane fosse stato in cura presso una clinica di Asti per una forma di esaurimento nervoso. Non è da escludere che un'improvvisa crisi depressiva lo abbia indotto al suicidio. Le indagini degli inquirenti dovranno comunque accertare le circostanze in cui è avvenuta la morte. Maurizio Bausola