Il sindaco ha vietato la discarica di Cuneo

Il sindaco ha vietato la discarica di Cuneo Si trova in frazione San Giuseppe Il sindaco ha vietato la discarica di Cuneo (Dal nostro corrispondente) : Canee, 17 settembre, j fn m ) n sindaco di Cuneo Dotta ha vietato la «di- «tós^^ mondizie degradabili sul ter-1 rapieno che — in frazione S. ! Giuseppe di Cuneo — si sten- j de dal ponte Gesso fino al bi- vio ira le strade per Boves e | Peveragno. E' da-dieci anni jche funziona questa discarica !e i rifiuti schiacciati con i Icompressori hanno contribuì-1to quasi in eguai misura con r detriti e il temei o colà depositati, a formare il terrapieno. Ora quest'area sufficientemente consolidata viene ritenuta non pili igienicamente idonea a tale servizio, tanto più cbe si sta- gradatamente avvicinando alle abitazioni di via Bisalta. L'ordinanza del sindaco spiega ohe il terrapieno potrà essere utilizzato soltanto più dai privati e ditte che scaricano «materiali.inerti e chimicamente non degradabili» come il terriccio da riporto e il pietrame. D'ora innanzi i rifiuti solidi urbani dovranno essere portati e depositati esclusivamente nella discarica situata presso la cascina «S.Anselmo» in frazione Bombonina Sottana, a. circa 3 chilometri dal ponte Gesso. , Quest'area è adibita a discarica controllata apposita-' niente delimitata e indicata, L con cartelli. In verità, a trey giorni di distanza dal manifesto del sindaco, * all'incrocio con via Bisalta c'è ancora ben visibile la palina che indica «discarica pubblica». I cancelli cbe portano al terrapieno logicamente sono aperti. Il cantoniere comunale, Giuseppe Pellegrino, che da anni è addetto alla discarica con compiti di sorveglianza e manutenzione, cade dalle nuvole quando gli diciamo dell'ordì nanza: «Non ne so nulla — di- ce — non ho ancora avuto disposizioni. Comunque è una cosa giusta, era ora che ci si mettesse rimedio. Nonostante il fuoco che accendiamo sui rifiuti, in certi giorni c'è una puzza nauseabonda. Di notte portano gli avanzi del rancio delle caserme, carcasse di ca- ni e 9attL< certi viuceUui scari- te «e** e «Ore porti di animali uccisi». Notiamo una donna che si dirige verso la discarica, ha appeso al braccio un sacchet to di nailon, ma non va a de- positare. Nel sacchetto c'è una paletta, in mano brandi-sce un bastone. E' la signora I Marianna Garro, abitante qui, vicino: lei va a frugare fra i ! rifiuti in cerca di pane per i j conigli e altro che possa ser- j vire Spiega- -r* o£te buttai «La gente butta via anche roba quasi nuova, io raccolgo sempre cose utili. Certo che ci sono anche molti topi che frugano insieme con me.'Ah si? Chiudono la disco rica? Che peccato, a me servi va qui vicino, Bomboniha è troppo lontana». " maleodorante discarica sotto accusa dal sindaco Dotta Rosso

Persone citate: Dotta Rosso, Giuseppe Pellegrino, Marianna Garro

Luoghi citati: Boves, Cuneo, Peveragno