La sottorazza albese, un patrimonio da salvare

La sottorazza albese, un patrimonio da salvare Bovini da carne che forniscono un prodotto di qualità superiore La sottorazza albese, un patrimonio da salvare (Nostro servizio particolare) Treiso d'Alba, 6 settembre. «Occorre salvare la pregiatissima produzione di carni della tipica sottorazza albese — sostiene Ezio Fulcheri, della Pro Loco di Treiso d'Alba —. Un tempo l'allevamento di vitelloni da carne era molto diffuso nelle Langhe, un vero patrimonio che sta diminuendo di anno in anno». La sottorazza albese. originatasi nelle Langhe un centinaio di anni fa, dopo una serie di incroci tra le razze francese, bruna, alpina, valdostana e padana, tornisce una carne di indiscussa qualità superiore: soda, compatta, rosa, magra, ricca di proteine, che sazia senza sovraccaricare lo stomaco, con un'alta resa al macello e alla cottura, in modo da soddisfare contemporaneamente macellaio e consumatore. «Purtroppo — dice il ragio- ■ nier Renzo Meinardi —. que- ! st'allevamento è in disuso. Le ■ stalle chiudono, sia perché gli > animali sono stati sostituiti ! con i mezzi meccanici nei la-1 vori agricoli, sia perché i vi- j telli della razza albese stanno { ormai per essere soppiantati i da quelli francesi, che costa- j no meno e sono anche più nu- ! mèròsi». commer- Pierino Abrigo, dante di bestiame, afferma: «E' un vero peccato lasciar perdere questa qualità bovi- na. Occorrerebbe promuovere degli allevamenti su vasta scala, attraverso cooperative \ per l'acquisto di materie pn- j me e la vendita del prodotto». i «Io allevo una trentina di { vitelli della razza albese — di- j ce Mario Mar carino — e pen- i so che molti sarebbero dispo- 1 sti a tenere capi di bestiame. ■ La carne è molto ricercata da 1 ! macellai e commercianti data l'alta qualità. Il guaio è che ! guadagnamo troppo poco ». j Augusto Abrigo Luigi Pelis- j sero e Sergio Vezzo dicono- | «considerato che l'Italia e | estremamente carente di car- ne, occorrerebbe riorganizza: j re tutto il settore, dalle fattri- r — ■ ■ — — —— — ■ ' nuova politica di interventi sul piano dell'assistenza pub- . ci alla produzione di foraggi e 1 cereali, con contenimento dei | prezzi di questi ultimi. Una buca finanziaria». i «Dalle nostre parti — oc- \ giunge il Pelissero — Vali-' merttazione del bestiame av- i viene ancora in modo tradì- ! rionale: latte materno prima, fave, altri cereali e fieno poi. ed è anche questo che dà un I 1 prodotto ottime. Oggi, invece, : ■ vanno di moda nuovi metodi ■ j di alimentazione, che costano meno, gonfiano di più i vitel ' U, ma tutto a scapito della re \ & al macellaio e con la conse i ! guenza che la cuoca vede ' j scomparire la bistecca duran- ì | te la cottura», i Fino a questi ultimi anni i — j le capi grassi la settimana, di- ; retti ai grossi centri di corisu- ( j | partivano da Alba e dal suo | | comprensorio di comuni, lan-1 j garoli e monfemni, circa mil-1 ; mo piemontesi e liguri, dando j vita a un giro d'affari valuta \ to sui 4.0 miliardi annui. j «Questa produzione, però j sta diminuendo sempre più. ' Vogliamo sollevare il proble- : ma — sostengono a Treiso i '■ i promotori della sagra autun -, j naie —. Per questo per marte | di 14 settembre abbiamo or- jganizzato un'importante mo- ;stra-mercato della sottorazza albese, i cui problemi inten- j! diamo discutere in quest oc •^ casione». ,Essendo quella albese una j■ carne indubbiamente «supe- (! riore», da più parti si avanza !! la proposta di darle un mar-I càio di qualità, affinché il j consumatore possa distin-| guerla e apprezzarla, anche se ; dovrà pagarla un prezzo leg- ] germente più alto. g. f. ■ ! ■ > ! 1 j { i j ! | esnej rer —nusu. ci1 ce| prbi \ gi' mi vi! rifaed Treiso d'Alba. Uno degli intervistati, Renzo Meinardi Mario Marcarino

Persone citate: Abrigo Luigi, Ezio Fulcheri, Mario Marcarino, Pelissero, Pierino Abrigo, Renzo Meinardi, Renzo Meinardi Mario, Sergio Vezzo

Luoghi citati: Alba, Italia, Treiso, Treiso D'alba