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Artigiani senza aiuti Nubifragio nelle Langhe Artigiani senza aiuti (Nostro servizio particolare) Stalo d'Alba, 26 agosto. (g. f.) Il violento nubifragio del 9 agosto scorso sulle Langhe, accompagnato da una tromba d'aria che ha scoperchiato numerosi edifici, oltre ai danni all'agricoltura, alla viabilità e ad altre opere pubbliche ha provocato ingenti danneggiamenti anche all'artigianato. Quest'ultimo è stato quasi completamente dimenticato dai provvedimenti disposti forse anche perché questa categoria non si è fai ta sufficientemente avanti per far presènte la propria situazione. Risultato: numerosi artigiani dei quindici comuni sonò gravemente danneggiati senza un minimo di indennizzo. Dice Francesco Accigliaro, tito: lare di un'azienda artigianale, specializzata nella produzione di serramenti in legno: «Con notevole difficoltà e facendomi anche dei debiti, sette à otto anni fa. ho ampliato l'azienda ereditata da mio padre assumendo anche otto-nove persone. Il lavoro non mi mancava. Purtroppo il fortunale mi ha completamente scoperchiato la grossa tettoia adibita a deposito e quasi tutto il laboratorio. L'acqua si è infiltrata ovunque — continua —. Oltre ai danni al fabbricato, ingenti partite di legno sono state rese inutilizzabili. Oltre trecento porte già costruite non possono più essere usate. 1 danni si aggirano sui 30-40 milioni. L'assicurazione non prevede alcun indennizzo nel caso di calamità di questo genere. Senza calcolare poi che abbiamo dovuto sospendere tutta la lavorazione per dedicarci al ripristino del fabbricato e dei macchinari». «L'unico aiuto che ho avuto — aggiunge — è stato quello dei miei compaesani che si sono prestati molto, nonostante si tratti per lo più di agricoltori con tutti i raccolti distrutti. Inoltre, sto perdendo i clumti perché non posso consegnare e lavorare. Quello di Accigliaro è un caso limite, ma decine e decine di altri artigiani si trovano in condizioni analoghe, anche se meno gravi. Tiziano Rosso tto, titolare di una piccola impresa edile di Staio, dice: «Ho una casa in costruzione. Il pomeriggio precedente il nubifragio avevamo costruito un soffitto in calcestruzzo di oltre 300 metri quadrati. Il tornado l'ha fatto crollare completamente».