Ubriaco minacciò un uomo con la scure: condannato
Ubriaco minacciò un uomo con la scure: condannato L'episodio nei pressi di Asti Ubriaco minacciò un uomo con la scure: condannato Asti, 26 agosto. (v. m.) Due anni di internamento in ospedale psichiatrico, questa l'ordinanza emes< dal tribunale nei contro, del dipendente delle Ferrovie dello Stato, Emilio Martini, 53 anni, residente in frazione Valleversa, comparso stamane per direttissima in stato d'arresto, davanti al tribunale, e imputato di lesioni nei confronti della moglie e di minacce (con una scure) nei confronti di un sorvegliante delle Ferrovie. Il tribunale ha modificato il capo di imputazione, assolvendo il Martini dai reati ascrittigli, poiché al momento dei fatti era incapace di intendere e di volere, avendo agito in stato di ubriachezza. I giudici ne hanno ordinato la scarcerazione, disponendo, però, nei suoi confronti l'applicazione della misura di sicurezza. Domani il Martini dovrebbe entrare in un ospedale psichiatrico. I fatti sono stati rievocati in aula. Il Martini, la sera del 20 agosto era rientrato a casa ubriaco e in preda ài fumi dell'alcool si era avventato contro la moglie, Serviiia Bertollo, di 47 anni, custode di un passaggio a livello della linea Asti-Casale Poco dopo, lo stesso Marti ni si scagliava contro il ferroviere Marcello Severi, di 33 anni, residente ad Isola, che era intervenuto in difesa della donna. -Proprio durante questi drammatici momenti si doveva provvedere alla chiusura di quattro passaggi a livello che dipendono dal casello, ma sia la Bertollo che il Severi erano stati bloccati dall'energumeno. Ad un certo punto, per sottrarsi alla furia del Martini, il ferroviere riusciva ad allontanarsi attraverso una finestra. La Bertollo, intanto, se non fosse riuscita ad intervenire in tempo e a dare l'allarme, avrebbe lasciato i passaggi a livello completamente aperti, proprio si momento del transito di un convoglio ferroviario: una tempestiva telefonata alla stazione di Casale, però, faceva si che il macchi¬ nista del convoglio venisse avverato in tempo e prendesse quindi le dovute precauzioni Sul posto intervenivano agenti della polizia ferroviaria che procedevano all'arresto del Martini. Il pubblico ministero ha chiesto otto mesi di reclusione.
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