Ragazzo di 16 anni annega in un laghetto mentre prende iI bagno vicino a Canelli

Ragazzo di 16 anni annega in un laghetto mentre prende iI bagno vicino a Canelli Si è gettato in acqua, nonostante i consigli degli amici Ragazzo di 16 anni annega in un laghetto mentre prende iI bagno vicino a Canelli Era fratello del "rapinatore zoppo", autore di rapine in alcuni uffici postali del Monferrato (Dal nostro corrispondente) Nizza Monferrato, 26 agosto. tui.g.) Starnane, un apprendista elettricista, Gian Guido Pillone, 16 anni, abitante in via Valle San Giovanni del comune di Calamandrana d'Asti, situato a quattro chilometri da Nizza, è affogato nelle acque insidiose di un laghetto artificiale della cascina «La Romana», posta sulla sinistra della statale cbe da Nizza conduce a Canelli. Il giovane, molto conosciuto nella zona (nei ritagli di tempo faceva anche il cameriere presso il noto ristorante Pichin), si era recato con un amico di Canelli, Giuseppe Berta, > coetaneo, a pescare nelle acque del lago di proprietà, del dottor Giovanni Raineri. Era salito su un gommone con il permesso del proprietario e si era diretto al largo. Il Berta e il dottor Raineri erano rimasti a riva e stavano osservando le manovre del Pillone, che aveva già fatto abbondante provvista di trote; era appéna trascorsa una mezz'ora, quando il giovane, dal largo, urlava che avrebbe fatto il bagno. n dottor Raineri gli rispondeva che era meglio di no, perché l'acqua, stamane, era troppo fredda, anzi, gli consi glia va di tornare a riva. Ma il Pillone non si lasciava convincere e si tuffava; purtroppo veniva quasi subito colto da un crampo e spariva sott'acqua. n Raineri e il Berta si dirigevano a loro volta sul posto a bordo di un'altra imbarcazione, ma non facevano in tempo, malgrado ogni disperato sforzo, a ripescare il ragazzo, prima cbe questi per^iP^ae - Jn^ vifcn>» a ..».-_ Il corpo del ragazzo veniva poi recuperato e trasportato all'ospedale di Nizza, a disposizione della magistratura. Al suo capezzale, poco dopo, giungeva anche il padre Giovanni. n fatto ha destato nella zona profonda commozione, anche perché il nome dei Pillone è legato alle vicende di cronaca nera della scorsa primavera, quando un fratello del giovane affogato stamane, Giampiero, 26 anni, detto il «rapinatore zoppo», venne identificato e arrestato dai carabinieri, perché autore di numerose rapine agli uffici postali del Monferrato. I laghetti del tipo di quelli della cascina Romana, che è uno dei più, grandi ed ubicato in località particolarmente felice per accogliere le acque di scolo dalle colline, si rivelano assai insidiosi perché le loro acque in genere sono assai più fredde di quelle dei corsi d'acqua normali. E povero ragazzo, che doveva tragicamente concludere la sua giornata di riposo settimanale, - evidentemente non ha ben valutato gli effetti di una possibile reazione nel tuffarsi dal gommone nel laghetto ove ha trovato un notevole sbalzo di temperatura. Lui era certamente sicuro di sé perché sapeva nuotare ed è forse per ciò che non ha dato ascolto all'invito di non tuffarsi rivoltogli dal dottor Raineri che lo seguiva dalia sponda, ma purtroppo l'acqua quasi gelida, che non prevedeva, gli è stata fatale. La tragica fine del pòvero ragazzo, appartenènte ad una nota famiglia della zona cbe un tempo gestiva l'unico mulino della Valle San Giovanni nel comune di Calamandrana, ha commosso tutti. Gian Guido aveva una gran voglia di lavorare e sperava di essere presto in grado di essere d'aiuto alla sua fortunata famiglia. Egli infatti alternava all'impegno di apprendista quello di cameriere che svolgeva con molta diligenza, attirandosi le simpatie degli avventori del locale nicese presso cui era stato assunto. Tortona: esame psichiatrico per l'omicida? (Servizio a peg. 15) , a Gian Guido Pillone

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