"La vendemmia sarà ottima" di Vittorio Marchisio

"La vendemmia sarà ottima" Le previsioni nell'Astigiano "La vendemmia sarà ottima" 'Dal nostro corrispondente) Asti, 25 agosto. «Premesse per un'ottima vendemmia nell'Astigiano ce ne sono, sia dal lato della qualità ette da quello della quantità». Cosi ha detto oggi il direttore dell'ispettorato agrario di Asti, Giuseppe Do. nati. In questi giorni, i tecnici dell'ispettorato hanno compiuto un sopralluogo nelle principali zone di produzione e hanno accertato che, salvo cambiamenti meteorologici repentini, è prevista un'ottima vendemmia, nettamente superiore a quelle degli ultimi anni. «Le preoccupazioni che riguardavano, un mese fa, la siccità — ha continuato — sono state fugate grazie alle piogge cadute ai primi di agosto, anche se la vite resiste notevolmente alla siccità. Però, se il fenomeno perdurava poteva provocare seri danni. Le uve si presentano sane e gli acini, che stanno maturando lentamente sotto il sole, acquistano un notevole potere zuccherino». Secondo i calcoli effettuati dall'ispettorato, la produzione dovrebbe essere superiore di centocinquantamila quintali rispetto a quella dell'anno scorso, che fu di due milioni e mezzo di quintali. Negli ultimi anni, la produzione d'uva nell'Astigiano era stata di 2 milioni 459 mila quintali net 1971, di 1 milione 514 mila quintali nel 1972, di 2 milioni 380 mila quintali nel 1973, di 2 milioni 478 mila nel 1974. Fortunatamente, la grandine ha fatto registrare danni minori fino ad oggi. La paura del flagello grandinifero dovrebbe essere ormai superata, in quanto, in base a statistiche, il periodo di maggiore intensità temporalesca arriva fino a Ferragosto. Contro i danni di svariati miliardi provocati dalla grandine negli anni scorsi, la cifra è quest'anno di ottocento milioni di lire. Le previsioni ottimistiche per la vendemmia, che quest'anno dovrebbe iniziare verso la seconda quindicina di settembre, riguardano tutte le qualità di uve, dal Moscato al Grignolino, dal Dolcetto al Barbera. Per il Moscato, la vendemmia sarà anticipata di una quindicina di giorni rispetto all'anno scorso, perché queste uve starmo maturando velocemente. - . - : • Secondo voci non ben definite, alcune ditte tentano di creare sul mercato il monopolio dell'uva Moscato con un prezzo già pattuito di 30003500 lire il miriagrammo. Nulla esclude, pero, che nella caccia affannosa al prodotto da parte di grosse industrie del settore il prezzo possa aumentare. Vi è da ritenere che le Uniche aziende in difficoltà saranno ancora una volts le cantine sociali, in quanto i sòci, attirati dai prezzi eccezionali, preferiranno vendere il prodotto piuttosto che conferirlo alle cantine. «Noi prevediamo una grossa vendemmia — ha detto il geometra Pia, funzionario dell'ufficio agricoltura della Camera di Commercio —. Infatti, è un'annata che merita che siano -presentate le denunce di produzione per gli.albi a denominazione di origine controllata. Molti agricoltori, negli anni scorsi, non avevano presentato alcuna denuncia di produzione». Le ditte iscritte all'albo, nell'Astigiano, sono circa ottomila, ma le denunce di produzione dell'uva, ad esempio, nel 1974 erano state appena 5239. Vittorio Marchisio

Persone citate: Barbera, Dolcetto, Moscato

Luoghi citati: Asti