Lequio: classi nuove però vi piove dentro

Lequio: classi nuove però vi piove dentro Problemi non risolti per alunni, insegnanti e genitori del Cuneese Lequio: classi nuove però vi piove dentro (Nostro servizio particolare) Lequio Berria, 21 agosto. (g.f.) « Quest'autunno non manderemo più i nostri figli a scuola. Siamo in una situazione paradossale che si deve sbloccare», dice Guido Secco di Lequio Berria, padre di due bambini che frequentano le elementari e membro del consiglio di circolo. « Nell'ultima riunione che abbiamo fatto — aggiunge Secco — la maggior parte dei genitori ha manifestato questa intenzione ». La situazione veramente paradossale a cui fa riferimento il signor Secco ce la spiega il sindaco di Lequio. Luciano Sibona. « Abbiamo un ampio e moderno edificio per le scuole elementari — dice —, che non possiamo utilizzare perché impraticabile ». L'incarico della costruzione era stato affidato verso U 1968 aU'lses (ente sviluppo edilizia scolastica) che è stato poi soppresso. Nel 1970, terminata la costruzione, il Comune di Lequio ha preso in consegna provvisoria la nuova scuola in attesa di collaudo, e Questo collaudo, però — afferma U primo cittadino di Lequio — non è mai awenvto. L'ing. La Fianza del genio civile di Torino, quando venne per questo scopo si rifiutò di collaudare la scuola ». In effetti, spiegano a Lequio, l'edificio era appena ultimato che già pioveva dentro. « Vn progetto sbagliato e impiego di materiale scadente — dice U sindaco — tanto, è vero che quando piove o nevica i locali si allagano ». Dopo averlo utilizzato due anni per le lezioni, con una ordinanza l'amministrazione ha disposte la chiusura dell'edificio per «ii pericoloso stato igienico-sanitario, per U deteriore stato edilizio della scuola, dichiarata non idonea all'uso e pericolosa per le persone». La cinquantina di scolari sono stati sistemati in locali di fortuna. Dice una deUe insegnanti, Bice Quinzi: e Siamo sistemati in alcune stanzette piccole. Vi è un solo servizio per tutti. I bambini non possono muoversi. E' una situazione veramente critica. Nella mia classe l'anno scorso avevo 14 bambini; quest'anno ne avrò venti, non so come faremo a starci». Elsa Rapalino aggiunge: « Ho tre bambini che frequentano le elementari. E' un peccato che non si possa utilizzare la nuova scuola. Occorrerebbe qualche intervento». Filmina Massa sostiene: «Io facevo la bidello nella nuova scuola ma ero veramente stufa ». g. f. , Firmiti» Massa

Persone citate: Bice Quinzi, Elsa Rapalino, Guido Secco, Lequio, Luciano Sibona, Secco

Luoghi citati: Comune Di Lequio, Lequio Berria, Torino