La stalla sociale

La stalla sociale PER GLI AGRICOLTORI La stalla sociale (Nostro servizio particolare) Vosi me, 16 agosto. Alcuni giovani imprenditori agricoli stanno attuando In questi giorni una interessante iniziativa, con la spinta e l'assistenza e consulenza dell'Unione Agricoltori di Asti: una stalla sociale, pragrarrtmata in termini tecnici ed economici moderni, con una capacità di circa 400 capi ed In grado di modificare l'andamento del settore zootecnico della zona. r una cooperativa sorta per iniziativa dei giovani di Vesime nonostante tutte le esperienze negative della cooperazione astigiana. Segue di poco nel tempo la stalla sociale di CastelrocchAfO con la quale presenta numerosla umane che tecniche. no W*sXb$^ centrato due fra I più attivi promotori: Sandro Serata. 30 anni, e Gigi Roveta, 29 ami. «tra da tempo che nel momenti liberi — dice Strata — consideravamo l'opportunità di creare qualcosa^ di nuovo, qualcosa che potesse amuovere una situazione ormai cristallizzata: proprietà piccole e frazionate, nessuna occasione di creare aziende di dimensioni tali da Imporsi sul mercato per produttività e reddito: l'Idea della cooperativa è nata dall'ovvia considerazione che la somma geografica e gestionale di un certo numero di piccole aziende poteva produrre risultati nuovi e positivi ». • Tanto più — aggiunge Roveta — che per alcuni di noi è Impossibile condurre direttamente l'azienda: Infatti abbiamo affittuari o salariati che sopprawivono a malapena in azienda quanto noi. Avendo perciò tra I cooperatori piccali coltivatori diretti, risolviamo In un solo colpo due problemi: questi coltivatori hanno la possibilità di utilizzare totalmente la loro potenzialità di lavoro familiare aumentando di conseguenza II reddito: noi invece sappiamo di affidare a mani capaci e direttamente Interessate le nostre aziende che stanno andando alla deriva ». • A pochi giorni dalla costituzione, e dall'inizio della prefica burocratica per la concessione del hwn^^i^^oosH—ryvtenOa Strata — ci genie anche al di fuori del nostro comune, ci sentiamo, in un certo senso, responsabili perdo di far verificata un po' e tutti le validità di quanto adamo creando e consci che l'esito rappresenterà un punto di riferimento nel tempo». • E' certo — conclude Roveta — che tutto dipenderà dalla Regione, dalla collaborazione che ci verrà offerta. Abbiamo In animo di Incentrare a breve scadenza I responsabili del settore dell'Assessorato all'Agricoltura Regionale: In questo colloquio sottoporremo al loro giudizio dati,e proiezioni prospettiche della nostra Iniziativa». Bruno Finteria

Persone citate: Bruno Finteria, Gigi Roveta, Roveta, Sandro Serata, Strata

Luoghi citati: Asti