"Isola pedonale" di Mondovì Anche i negozianti concordi

"Isola pedonale" di Mondovì Anche i negozianti concordi Dovrebbe interessare le vie del centro storico "Isola pedonale" di Mondovì Anche i negozianti concordi i Dal nostro corrispondente) Mondovì, 12 agosto. Isola pedonale sì o no? Se il centro storico lungo l'asse costituito dalle vie Beccaria e Sant'Agostino, fosse chiuso al traffico automobilistico, quali vantaggi o svantaggi ne deriverebbero? Che ne pensano i pedoni? E i commercianti della zona, una delle più ricche di negozi di tutta la città? Interrogativi questi che tornano di attualità soprattutto in questi mesi estivi, quando ogni giorno le strade del centro cittadino registrano un afflusso eccezionale di passanti, in maggioranza villeggianti che scendono in città provenienti dalle numerose località turistiche del Monregalese. Una soluzione ci sarebbe: l'isola pedonale, chiudendo al traffico automobilistico il tratto di via Beccaria, tra piazza Roma e piazza Cesare Battisti; via Meridiana e via Marconi, via Sant'Agostino da piazza San Pietro a piazza Santa Maria Maggiore. Una soluzione ottimale anche perché la zona è circondata da ampi piazzali che risolverebbero egregiamente il problema dei parcheggi: piazza Ellero, piazza Roma, il Quartiere del Municipio, piazza Santa Maria Maggiore. U centro storico, liberato dalle quattro ruote, potrebbe essere visitato senza paterni, con la più ampia libertà di soffermarsi davanti alle vetri ne dei negozi e di ammirarne gli angoli più caratteristici. Scontato il parere favorevole dei pedoni, riservano non poche sorprese le reazioni dei commercianti, ad una proposta che, finora in città, nessuno aveva mai fatto in modo così aperto. «Senza dubbio — sostengono ì fratelli Paolo e Mario Botta — deriverebbero vantaggi al commercio a una condizione però: andrebbe risolto il problema dei parcheggi nei giorni dì mercato, quando le piazze che circon dano l'isola pedonale, sono occupate dalle bancarelle». «Forse il mio è un discorso egoistico — dice Antonio Anfossi — perché il nostro negozio è vicino a uno dei preventivati parcheggi: tuttavia le alsvarcdscdu argomentazioni a favore dell'isola pedonale, prevalgono su quelle contrarie». «Se si realizzasse — interviene Antonio Corderò — avrebbe da parte mia l'approvazione incondizionata». Più restii invece, i commercianti che per rimpiazzare le scorte devono quasi ogni giorno fare ricorso ai camion: «Non siamo contrari a priori — sostengono — ma prima di arrivare all'isola pedonale si dovrà sentire il parere di tutti in modo da regolamentare il traffico in determinate ore del giorno». Un primo esperimento è già stato attuato in Vicolo del Moro, il. «budello» che congiunge piazza Cesare Battisti a piazza San Pietro: «Ost però — spiega il geometra Giovanni Perotti — il divieto di accesso c'è sempre stato e così abbiamo avuto meno problemi». I commercianti di Vicolo del Moro si sono associati e hzosgls—tnspvsv hanno sistemato nel bel mezzo della strada panchine e ombrelloni: un invito alla sosta che i turisti dimostrano di gradire. «Si potrebbe ripetere l'esperimento anche in altre strade — dice Sergio Bruno — ed è per questo che siamo tutti favorevoli all'isola pedonale». Proprio tutti no, anche se i contrari si contano sulla punta delle dita: il problema va studiato attentamente, ma senz'altro la proposta non deve cadere nel nulla, g. t. j j | \ Mondovì. Case vecchie e austere, gioco di bimbi e silenzio: un patrimonio ambientale da salvare al più presto possibile

Persone citate: Antonio Anfossi, Antonio Corderò, Beccaria, Giovanni Perotti, Mario Botta, Sergio Bruno

Luoghi citati: Mondovì, Sant'agostino