Assicurato un posto al nido per tutti i bimbi di Mondovì

Assicurato un posto al nido per tutti i bimbi di Mondovì Dodici le sezioni di scuola materna Assicurato un posto al nido per tutti i bimbi di Mondovì (Dal nostro corrispondente) Mondovì, 6 agosto. A partire dal prossimo 1 settembre, saranno dodici, per un totale di 360 alunni, le setnm discuoia maternom*tn Città: q< bofgO'Ferrane;' 3 in via neo, 2 a Piazza e in frazione Sant'Anna, 1 al Rifreddo. Proprio in questi giorni, l'assessorato all'Assistenza ha invitato i genitori interessati a ritirare le domande di iscrizione e ha reso noti i criteri in base ai quali verranno compilate le graduatorie degli ammessi alle singole scuole: precedenza assoluta ai bambini che hanno frequentato la medesima scuola materna nell'anno precedente; valutazione delle condizioni socioeconomiche delle famiglie; a parità di condizioni saranno preferiti i maggiori di età. «Finora — precisa l'assessore dottor Giacomo Lissignoli — nessuna scuoia materna si è trovata nella necessità di dover rifiutare riscrizione di qualche ragazzo. Se i posti previsti per legge (30 in ogni sezione), erano già coperti, il Comune si è accollato l'onere di far funzionare una sezione supplementare ed è disposto a farlo, se è il caso, anche quest'anno». Nessun problema, dunque, su questo fronte, nemmeno per chi abita nelle zone della città dove non esiste una scuola materna statale: in questi rioni infatti si sono aperte scuole private, convenzionate con il Comune, che garantisce, cosi, a ogni famiglia la possibilità di usufruire di un servizio sociale di primaria importanza. 1 guai maggiori, però, specie per i genitori che lavorano, sorgono proprio nel periodo estivo, quando gli asili chiudono i battenti per due mesi. «Un'assurdità — dice Ida Tonelli, maestra d'asilo — visto che papà e mamma, al massimo, ! hanno un mese di ferie». | «Un grosso inconveniente — anche Odorino Diano è i d'accordo — al quale finora non si è trovato rimedio: non è il mio caso, ma so che molte mamme hanno rinunciato al posto di lavoro, per non mettere i bambini in strada. Purtroppo, non tutte possono 0 vogliono farlo». In realtà, poco prima dell'inizio delle vacanze, era stato effettuato un referendum tra 1 genitori, per poter mantenere aperta almeno una sezione estiva. «Purtroppo — dice Marilena Giubergia. assistente sociale — in nessuna sezione del Comune è stata raggiunta la maggioranza dei favorevoli, e cosi non se ne è fatto nulla. Un'ingiustizia, in fondo, anche perché, forse, non tutti i genitori erano stati bene informati di questa possibilità». «E pensare — interviene Margherita Rossi, interessata al problema, sia come mamma che come cuoca in una delle scuole materne monregalesi — che riunendo tutti i bambini della città, figli di madri lavoratrici, sarebbe stato possibile raggiungere un numero sufficiente per continuare l'attività anche in estate». Invece, l'unico asilo che ha ridotto il periodo di ferie è quello del rione Borgate un asilo privato. «Ma anche al Borgate — precisa Ernesto Billò — in agosto si fa vacanza: mi pare giusto, visto che non si può pretendere che le suore lavorino tutto l'anno, o che assistano anche i bambini di altre zone». Per i ragazzi più alti, una soluzione è avvenuta con il parco Robinson. «Anche noi, però — dice Claudio Lanza, uno degli assistenti — concluderemo l'attività il 13 agosto e non ci è possibile andare oltre, perché i fondi a disposizione sono limitati». R. t. Onorine Diano Ida Tonelli, una degli intervistati durante l'inchiesta

Persone citate: Claudio Lanza, Ernesto Billò, Giacomo Lissignoli, Ida Tonelli, Margherita Rossi, Marilena Giubergia, Odorino Diano, Robinson

Luoghi citati: Mondovì, Sant'anna