Pochi gli stagionali assunti alla Ferrero

Pochi gli stagionali assunti alla Ferrero Preoccupazioni nell9Albese Pochi gli stagionali assunti alla Ferrero ppgmnsapncha(Dal nostro corrispondente) Alba, 5 agosto. Preoccupazione nell'Albese per la mancata assunzione degli stagionali all'industria dolciaria P. Ferrerò e C. L'azienda gli scorsi armi era solita assumere nei mesi di maggiogiugno un ingente numero di lavoratori per un periodo determinato, variante da quattro a sei mesi. Quest'anno, all'inizio di agosto, non si sono ancora avute assunzioni, anche se proprio ieri è stato convocato il consiglio di fabbrica per discutere questo argomento, su sollecitazione delle organizzazioni sindacali. L'azienda ha comunicato l'intenzione di assumere entro breve tempo duecento uomini per un periodo di tre mesi Dice il sindacalista Fausto Orlandi della TJil: «Ad Alba non c'è molta disoccupazione maschile; senza lavoro sono soprattutto le donne, oltre cinquecento, senza calcolare poi la situazione degli agricoltori nell'alta tenga che da anni ormai avevano trovato, con l'assunzione temporanea alla Ferrerò, il modo per integrare lo scarso reddito agricolo. Quest'anno si ha motivo di temere che la Ferrerò limiti notevolmente l'assunzione degli stagionali. Qualche armo fa i lavoratori assunti con contratto a termine erano molto superiori, da quattrocento fino a settecento unità. Questa riduzione non è stata compensata dalle assunzioni fisse. Sono state concordate circa ottanta nuove assunzioni che, secondo noi. sono state ormai assorbite nel normale fura over». Per la verità, da qualche anno i sindacati hanno affrontato il problema della stagionalità, chiedendo all'azienda di superare questa forma con l'assunzione fissa di una buona parte di essi. Purtroppo questo non è avvenuto. Dicono i dirigenti sindacali: « U numero dei dipendenti è rimasto pressoché immutato, quello degli stagionali è diminuito notevolmente, ma la produzione è aumentata». e La diminuzione delle assunzioni a termine della Ferrerò — aggiunge Orlandi — oltre a ripercuotersi sugli operài contadini, creare notevole disagio tra la massa femminile disoccupata, stai destando sarie preoccupalo- r■ pi ad. un elevato numero,.di operai aibesi occupati presso artigiani, che ogni anno sono soliti licenziarsi per andare a lavorare alcuni mesi alla Ferrerò ove riscuotono un maggior salario. Molti di essi si sono licenziati credendo che la Ferrerò assumesse all'inizio dell'estate, come di consueto ed ora sono fi in atte sa. Naturalmente noi come sindacato vorremmo che venisse data priorità a coloro che sono veramente senza un'occupazione e particolarmente alle donne». Su questo problema abbia mo interpellato il direttore del personale della Ferrerò, dottor Remo Ratto, che ha detto: «L'azienda anche quest'anno assumerà degli stagionali. Il ritardo è dovuto al fatto che, nei mesi primaverili, conseguentemente all'andamento del mercato, abbiamo fatto eseguire dal personale fisso alcune lavorazioni che di solito erano riservate agli operai a contratto. Questo l'abbiamo fatto per non mettere i lavoratori in Cassa iute orazione verso i mesi di aprile-maggio e cosi ci troviamo ora con delle produzioni già eseguite, cosa che ha fatto ritardare le assunzioni che tuttavia non mancheranno di avvenire nel giro di poco tempo. Il ritardo è dovuto anche al fatto che l'azienda è rimasta chiusa per ferie e solo ora si è ripresa la normale attività». Il problema sta destando delle apprensioni in città e nei paesi della Langa ove numerosi erano coloro che contavano sulla saltuaria occupa zione alla Ferrerò. Anche i sindaci della zona ed alami " parroci avevano,- tempo fa, preso posizione su questo argomento e si era svolto in Comune un incontro tra amministratori e organizzazioni sindacali. Queste ultime, in relazione alla situazione attuale e in particolare in merito all'annunciata assunzione di duecento lavoratori per tre mesi, hanno preso oggi posizione attraverso un comunicato ri- badendo che il problema del- jle assunzioni stagionali da vrebbe avere un suo supera- mento attraverso uno svUup- po del livello occupazionale e ìdei lavoratori fissi. I sindacati, inoltre, parlano di gravi discriminazioni nella decisione dell'azienda di assumere solo personale maschile quando in città esiste una forte disoccupazione femminile. Gianfranco Fiorì

Persone citate: Ferrero, Gianfranco Fiorì, Orlandi, Remo Ratto

Luoghi citati: Alba