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Un ingegnere alessandrino bocciato all'esame di perito Strani risultati alla "maturità,, Un ingegnere alessandrino bocciato all'esame di perito (Dal nostro corrispondente) Alessandri», 2 agosto. (f. m.) Bilancio conclusivo degli esami di maturità ad Alessandria, Tutte le commissioni hanno concluso gli scrutini e si pub pertanto tare un esatto consuntivo. All'istituto tecnico commerciale «Leonardo da Vinci», sono stati promossi tutti i 112 aspiranti ragionieri; nella sezione geometri, 61 promossi su 62. Meno fortunati i privatisti; per i ragionieri promossi 2 su 7, per i geometri 17 su 22. Le medie migliori tra i neoragionieri, quelle di Margherita Stanchi (60 sessantesimi) ed Eliana Ottria (58 sessantesimi). Per i geometri. Riccardo Masoero ed Angelo Frascarolo, che hanno ottenuto, entrambi. 60 sessantesimi. Al liceo scientifico « Galileo Galilei». -150 studenti sono stati dichiarati maturi, su 156 candidati. Medie migliori: Claudio Trova e Giampiero Pone ino, che hanno ottenuto 60 sessantesimi. Al Liceo Classico « Plana », tutti maturi: 80 su 80 Angela Viscardi e Giovanna CermeUi hanno ottenuto le medie migliori con 60 sessantesimi. Quattro bocciati all'istituto magistrale « Roero Saluzzo », dove su 125 candidati, 121 sono stati dichiarati maturi; i privatisti erano 50, soltanto 15 sono stati promossi. Le medie migliori quelle di Patrizia Falabrino ed Antonella Riposo: 60 sessantesimi. All'istituto industriale «Alesssndro Volta», i candidati delle varie specialità di periti, erano 270; per 266 il giudizio delle commissioni è stato positivo: maturi. I privatisti erano 34: una strage, solo quattro promossi. Le medie migliori sono quelle di Pier Paolo Prato e Giovanni Marenco, con 60 sessantesimi. Come si vede, il bilancio degli esami di maturità nei cinque istituti superiori di Alessandria — i licei classico e scientifico, l'istituto magistrate; quello tecnico commerciale e l'industriale — è senza dubbio positivo, per un totale di 805 candidati, ben 790 sono stati dichiarati maturi. Meno felice l'esito per i privatisti. In ques^seJUrj^s no avute le maggiori bocciatu~. rs: - s*»T«-sffirm,dTili> iettanti? 38 maturi, quasi una strage. Tra li privatisti erano anche due neo-ingegneri. Giovanni Gastaldo e Giuseppe Ottria. Si sono presentati all'istituto professionale « Alessandro Volta», per conseguire il diploma di perito meccanico. Una decisione che pub apparire quanto meno strana. Difficile pensare infatti che un ingegnere possa avere necessità di sostenere la prova per divenire perito meccanico. Esiste, però, un motivo che spiega l'episodio: i due neoingegneri, abitanti entrambi nell'Alessandrino, terminati gli studi universitari, hanno dovuto rispondere agli obblighi di leva ed attualmente prestano servizio militare. In base alle vigenti disposizioni, il militare in servizio può beneficiare di una licenza di 15 giorni per presentarsi agli esami, un beneficio che Ottria e Gastaldo hanno pensato be¬ ne di sfruttare, presentandosi quali privatisti all'esame di Stato per periti meccanici. Ma, evidentemente, l'essere freschi di laurea non e stato sufficiente per entrambi i candidati: cosi, mentre Giuseppe Ottria è riuscito a superare la prova di maturità (ha ottenuto 50 sessantesimi), aggiungendo al suo titolo di ingegnere anche quello di perito, Giovanni Gastaldo, che tra l'altro non ha neppure termi¬ nato tutte le prove orali, ritirandosi dopo le prime interrogazioni, è stato bocciato. Non è diventato perito, un risultato, comunque, l'ha egualmente conseguito: quindici giorni di licenza extra.