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Ha un tacco tra i binari e un treno la uccide La disgrazia alla stazione di Cantalupo Ha un tacco tra i binari e un treno la uccide (Nostro servizio particolare) Cantalupo Alea*., 2 agosto. (f.m.) Impressione a Cantalupo per la tragica motte di Margherita Doglioli di 59 anni, moglie di un pensionato delle Ferrovie e molto conosciuto in paese, uccisa dal treno mentre attraversava le sbarre abbassate di un passaggio a livello. Abitava in via Gramsci 6, par rientrare a casa doveva attraversare i binari all'altezza della stazione ferroviaria, coma l'aveva fatto altre centinaia di volte. L'abitudine purtroppo ha spinto la donna a passare anche se le sbarre erano abbassate e non si è avveduta del sopraggiungere del treno viaggiatori Alessandria • Alba partito pochi minuti prima. Si è aggiunta anche la fatalità: mentre attraversava la linea ferrata tenendo in una mano la borsa della spesa e con l'altra spingendo la sua bicicletta, il tacco di una scarpa le si è incastrato nella con trorotatia, la donna è rimasta bloccata ed il convoglio l'ha investita in pieno. Il macchinista, Pietro Ricaldone che aveva al fianco il suo aiuto Claudio De Santis (entrambi abitano ad Asti rispettivamente in piazza Duca d'Aosta 27 e in via Comidoni 5) quando ha visto la donna ha inutilmente azionato la «rapida»: Margherita Demichelis è stata ancora trascinata per un centinaio di metri orribilmente straziata. Agii agenti della polizia ferroviaria, guidati dal maresciallo Caramello, sono occorse due ore per recuperare i rèsti della vittima. Il macchinista è stato colto da malore. Margherita Doglioli