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Monaco, il sogno più bello Gian Lorenzo Cenerino ricorda la sua Olimpiade Monaco, il sogno più bello Alessandria, 22 luglio. Una laurea in ingegneria meccanica — è occupato alia, Fiat, ma continua ad abitare ad Alessandria in via dei Martiri —, assessore comunale ' allo Sport, 32 anni non ancora compiuti e una grande pss- sione per l'atletica attiva, ohe lo vede tuttora impegnato a livello agonistico. Sposato con un'altra famo- sa atleta alessandrina; Maddalena Grassano, già detentrice di un titolo e che negli ultimi campionati italia£■ nei ^mem?è ctesstteata a£ quarto posto, t? Gian Lotarae Celerino, ohe nel suo passato sportivo ■ atte uinnpuKuw nel 1972 4x100. «Un'esperienza unica — ricorda Cenerino —. è unqualcosa di diverso da tutte le altre manifestazioni sportive. Ci si trova con atleti di tutti i Paesi del mondo, di tutte le razze, campioni o no». Per l'olimpionico alessandrino, ancor più che l'elemento sportivo, la partecipazione si Giochi di Monaco l'ha interessato per quella che è. in teli condizioni, in quell'ambiente cosmopolita, l'esperienza umane. «Oggi — esclama — ricordo Quei giorni come un sogno, tir più i bello ». La staffette di cui Gian Lorenzo Cenerino faceva parte non andò, a Monaco, -oltre le semifinali. Quali P^a^.possanoessere a quietare medaglie— riaponde' — purtroppo non ci sono speranze o possibilità, altre pur al di sotto fe<J*"V* che un aito*» olimpico, non possano ben figurare. - Qualcuno ha scritto che le Olimpiadi di Montreal sono all'insegna dei quattro cerchi olimpici anziché dei cinque tradizionali, con riferimento all'abbandono deciso all'ultimo momento da diverse squadre africane. Come giudica questo polemico avvio l'ex olimpionico? « /{ passo compiuto dai Paesi africani — commenta Cenerino — è stato un episodio spiacevole; forse potevano avere ragione, ma hanno dimenticato quale dovrebbe essere il clima olimpico, hanno rotto il bello del lato umano delle Olimpiadi». L'atleta alessandrino non può comunque scordare il clima ben più drammatico in cui si sono conclusi i Giochi di Monaco. Un aspetto che ha sollevato numerose critiche .alla vigilia delle Olimpiadi canadesi è stato il forte impegno economico, le cifre astronomiche che si. sono accompagnate ' alla preparazione della rnarrlfeatezlone. «Diciamo che possono esserci state dèlie spese eccessive, a Montreal ■'■come altrove sostiene OpHerino —, ma non si deve scordare che queste spese, lasciano, a Olimpiadi concluse, degli im-, pianti sportivi. Criticabile, invece, il gigantismo della coreografia ». Gian. Lorenzo Pai lari no -,. per dare ai giovani atleti alessandrini migliori e più numerosi, impianti sportivi: gli spiccioli delle spase elefantiache di Montreal potrebbero risolvere tanti problemi finanziari insolubili, f. m. Gian Lorenzo Cenerino