Rapinati 62 milioni in una banca chiudono 20 persone nel forziere di Vittorio Marchisio

Rapinati 62 milioni in una banca chiudono 20 persone nel forziere L'assalto di tre banditi alla Nazionale del Lavoro di Asti Rapinati 62 milioni in una banca chiudono 20 persone nel forziere j i Dal nostro corrispondente) Asti, 22 luglio. Venti persone sono state sequestrate, e rinchiuse per I mezz'ora in una stanza blin; date durante una rapina a I mano armate avvenuta questa sera nel centro di Asti alla Banca Nazionale del Lavoro, n «colpo» ha frutteto ai banditi 62 milieu in contanti. L'assalto in banca è stato studiato nei minimi particolari e portata a termine da appena tre banditi, uno dei quali fungeva da palo. Ecco i fatti: erano le 17,10 quando tre banditi sono scesi da un'aAlfetta» metallizzata targata Torino parcheggiata in via del Cavallino a trenta metri dall'ingresso principale della banca che è in corso Alfieri a pochi passi dalla piazza. Uno dei rapinatori è rimasto in strada, altri due sono entrati nello scalone dell'edificio che ospita numerosi uffici tra i quali la Banca Nazionale del Lavoro e al piano . rialzato hanno suonato al j campanello di una delle porti ' cine secondarie, { Un impiegato della banca, {credendo fosse un cliente, è j andato ad aprire e nello stes !so istante si è visto puntare ì "na pistola allo stomaco. In 1 un Datter d'occhio i rapinatoci hanno raggiunto il salone 'dove quattordici impiegati erano al loro posto di lavoro insieme al vicedirettore Luigi Bocca che stava conversando con un cliente, Giovanni Marchiaro. Nell'interno si trovavano pure tre donne addette alle pulizie. Uno dei banditi ha detto ad alte voce: «Mani in alto nessuno si muova, è una rapina». Alla viste delle armi j nessuno si è mosso. Poi il:IfcSoV^^ re Salvatore Villari dicendo: «Apri la cassaforte». Il cassie re non ha potuto far altro che ubbidire ma il bandito si è trovato dinanzi a pochi milioni, una decina forse. «E' troppo poco — ha gridato — andiamo ad aprire la cassaforte sotterranea» poi ha puntato la pistola a una tempia del cassiere. Questi prese le chiavi si è recato con il bandito al plano sottostante mentre tutte le altre persone venivano tenute a bada dal complice. «Cereo della valuta estero» ha detto M rapinatore. D maghi re rispondeva: «Non ne abbiamo». Le banconote vanivano gettate in un sacco di luta e appena i benditi hanno avuto tra le mani il danaro, sotto la minaccia delle armi hanno rinchiuso tutti quanti nella stanza blindate preridendosi te chiave. Ecco fi racconto di un testimone. Mario mango, il quale SaWs» OOsiTVTSaa^OdO sa* POCtaì metri dalla banca. «Ho notato che due persone, elegantemeste vestile, una delle quali JiaM al-'*, rrìfTdl7|zai(fl, hanno apertale portiere, unó'lia gettato U sacchetto sul sedile posteriore -e • con la. iHQjifyiifl tranquillità se ne sono andati». I banditi sono stati notati da più persone, soprattutto quello che fungeva da palo e che è rimasto^ suite strada oltre mezz'ora fumando due sigarette. L'allarme è stato dato solo dopo mezz'ora, appena gli impiegati sono riusciti, dopo lunghi sforai, ad aprire la porte blindate. La polizia svolge le Indagini. Sembra che il colpo abbia molte analogie con quello avvenuto nel dicembre scorso a Nizza Monferrato in una banca dove impiegati e clienti erano stati rinchiusi nella stanza blindate. Uno degli impiegati della Banca del Lavoro, Andrea Drago, racconta: «E' gente del mestiere e abbiamo fatto bene a non reagire perché avrebbero certamente sparato anche se davano l'apparenza di essere calmi». Gli autori del colpo parlavano perfettamente l'italiano, e tutti e tre erano sui 25-30 anni. Sapevano che la banca, nel pomeriggio, non è presidiate dall'agente di un'organizzazione private il quale aveva lasciato, come tutti i giorni, fi servizio alle 13,30. Vittorio Marchisio Asti. A sinistra, Giovanni Marchi ero, uno dei clienti. All'interno della banca, dopo la rapina si raccolgono testimonianze

Persone citate: Andrea Drago, Giovanni Marchi, Giovanni Marchiaro, Luigi Bocca, Salvatore Villari

Luoghi citati: Asti, Nizza Monferrato, Torino