La Stampa - Consultazione Archivio

Il Maira sembrava un fiume di "latte" Una denuncia per inquinamento Il Maira sembrava un fiume di "latte" (Dal nostro corrispondente) Sa vigliano, 20 luglio. (f.p.) Non si sono ancora spente le polemiche sull'inquinamento e la condanna dell'industriale Biraghi di Cavallermaggiore, che è nuovamente all'ordine del giorno il problema della salvaguardia del patrimonio collettivo. Stamane tutto il fiume Maira, da Busca fino a Casal grasso, dove il corso d'acqua si getta nel Po, era inquinato. L'acqua, impregnata di una sostanza calcinosa, era di un colore lattiginoso, con una patina, superficiale, di schiuma. Secondo i primi accertamenti effettuati dalle guardie di caccia e pesca pare che responsabile del grave episodio sia un'azienda di Busca, la Berardo e C, produttrice di piastrelle e altri manufatti in cemento. I titolari sono stati denunciati. Ad accorgersi del vistoso inquinamento è stata la guardia volontaria Giovanni Chiavazza, di Savigliano, che era in servizio lungo le sponde del fiume in località Solere, verso Villafalletto. Sotto il ponte della provinciale, all'alba, ha constatato che nume- rosi magnifici esemplari di lucci e trote stavano cercando disperatamente di risalire la corrente alla ricerca delle acque pulite. Con l'apparire della luce del mattino si è scoperto tutto. Il fiume sembrava di latte. Il Chiavazza, dopo avere avvisato i carabinieri di Savigliano e avere prelevato alcuni campioni d'acqua, ora all'analisi del laboratorio provinciale, risaliva il corso fino a Busca quando constatava che da un tubo di scarico della ditta, presunta responsabile, usciva la sostanza inquinante. Nel pomeriggio l'acqua del fiume è ridiventata pulita, ma sul fondo è rimasta la sostanza biancastra. Questa non solo pub danneggiare o distruggere ogni forma di vita nel fiume, ma raggiungere, attraverso i canali d'irrigazione,tutte le campagne del circondario. A pensarla diversamente dal guardacaccia sono i titolari dell'industria. Uno dei titolari dell'azienda ha detto: «Noi possediamo le vasche di decantazione e non ne risulta iene si faccia dèll'inquinameni to ».