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Condannato a quattro anni "delinquente abituale" Casale; per sfruttamento Condannato a quattro anni "delinquente abituale" ; te»tòré » r \ fi—I ' (Dal nostro corrispondente) Casale. 20 luglio. (m.v.) Il tribunale ha condannato a tre anni e un giorno di reclusione, oltre ad un anno di casa di lavoro, avendolo dichiarato delinquente abituale, il padovano Andrea Battagliola, 27 anni, residente a Casate. L'Imputato è stato riconosciuto colpevole di buona parte dei dodici capi d'ac cusà-saèvatr cóntro til lui firh istruttòria, cioè ricettazione di una pelliccia di visone e due autoradio, furto di due' auto con sostituzione delle! targhe su una terza vettura, porto abusivo di un rochetto con lama di circa quattordici centimetri, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione della casalese Lorenza Leone, che all'epoca dei fatti era in minore età. E' stato invece assolto dall'accusa di favoreggiamento ai danni di una giovane sarda, Caterina Onnis. e da altre imputazioni minori. Con il Battagliola sono stati inoltre giudicati Domenico Malti, 29 anni, residente a Casale, condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, oltre ad un anno di casa di lavoro, perché dichiarato anch'egli delinquente abituale. Il Matti era subentrato al Battagliola nel ruolo di «prosfruttatore della Terzo imputato il casalese Carlo Martinotti, 21 armi, che ha avuto un mese di reclusione con i benefici di legge per avere ospitato nella sua automobile l'autore del furto della pelliccia di visone, accompagnandolo all'abitazione del Battagliola. Prima che avesse inizio il dibattimento in aula, è stata | stralciata dagli atti' proces- idiclpadd inali la parte riguardante la diciassettenne Maria Pia Velina di Ostano Monferrato, accusata di aver convinto la leone, allettandola, con la prospettiva di facili guadagni, a prostituirsi in varie località del Piemonte e della Lombardia.