LA DC 7 DEPUTATI, PCI 4, PSI 1

LA DC 7 DEPUTATI, PCI 4, PSI 1 isti Alessandria - Cuneo LA DC 7 DEPUTATI, PCI 4, PSI 1 Con i resti dovrebbero uscire: Romita (psdi), Robaldo (pri), Costa (pli) - Non è escluso che il pei, che ha un'alta percentuale di partito, si aggiudichi a Cuneo un altro seggio - Nella precedente legislatura la de aveva 7 seggi, 3 il pei, 2 il psi, uno ciascuno socialdemocratici e liberali Le cifre e gli uomini Il responso delle urne non è privo di sorprese. Contrariamente alle previsioni, la democrazia cristiana mantiene i sette seggi che aveva ndla precedente legislatura. A Montecitorio sTTÌconfermano Franco Mazzola, Francesco Sobrero e Pier Luigi Casco, mentre entreranno per la prima volta alla Camera Angelo Armena, Giovanni Goria, Franco Orione e Natale Carlotto. Rispetto al '72 la de perde 283 voti in tutta la circoscrizione, scendendo in percentuale dal 44,7 al 43,2. Contrastante il cammino della de; ad Asti città, nonostante abbia recuperato l'I ,5 per cento rispetto alle regionali dello scorso anno, è stata scavalcata dai comunisti (in provincia, invece, ha mantenuto nettamente la teste). A Cuneo, feudo de, il partito scudocrociato, pur mantenendo la maggioranza assoluta, scende dal 542 per cento del 72 al 523- Con poco più di 117 mila voti, in provincia di Alessandria la de ha guadagnato quanto aveva perso lo scorso anno. La stabilità democristiana nell'Alessandrino, zona tipicamente rossa, è una delle sorprese di questa tornata elettorale. * ♦ Netta l'avanzata dei comunisti, che guadagnando circa 76 mila voti, passano dal 20,4 al 283 per cento e conquistano 4 seggi, uno in più della scorsa tornata. Le maggiori preferenze sono andate a Ugo Pecchioli, Bruno Fracchia, Giuseppe Manfredi (l'ex sindaco de di Fossano, cattolico del dissenso, candidato indipendente nelle liste pei) e Aldo Mirate. Poiché Pecchioli opterà per il Senato, subentrerà al suo posto l'ex senatore Leopoldo Martino. Alla segreteria regionale comunista sono convinti che in virtù dell'alta percentuale di voti conquistata dal partito, ai comunisti della circoscrizione Cuneo-Asti-Alessandria spetterà un seggio in più, che andrebbe a Carla Nespolo, assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Alessandria. Il progresso dei comunisti è generale nelle tre province, NeJ. Cunees». hanno, addirittura raddoppiato i suffragi: 83 nel 1972, 163 il 20 giugno, strappando ai socialisti il secondo posto che detenevano dal '45. Ad Asti, città, come si è detto, la lista con falce e martello ha scalzato la de dal primo posto e ha fatto notevoli passi avanti anche in provincia. Nell'Alessandrino i comunisti hanno mantenuto le già forti posizioni conquistate nel giugno "75, con il 40,4 per cento dei suffragi alla Camera e il 42,1 al Senato. * * Notevole passo indietro dei socialisti, che perdono 15 mila voti, due punti in percentuale e un seggio. Quello residuo va ad Antonio Giolitti. Ne! Cuneese il psi cala dal 13.9 del '72 al 9,8; nell'Astigiano conquiste il 7,7 per cento contro l'8,3 del "72 e il 123 delle ultime regionali. Dolenti note in casa socialiste anche in provincia di Alessandria, dove ha raggiunto una percentuale del 10 per cento contro il 12,4 del '75 e il 10,9 del '72. Ha fatto notevoli passi indietro anche il psdi, che nella circoscrizione perde 11 mila voti e l'unico seggio che aveva. I socialdemocratici sperano però di andare a Montecitorio grazie al collegio unico nazionale (cioè i resti), con Pierluigi Romite, che ha ottenuto il massimo numero di preferenze. Il calo del partito è generale, molto marcato nelle province di Cuneo e Alessandria, più leggere nell'Astigiano (tradizionale roccaforte)." Perdono l'unico seggio della circoscrizione anche 1 liberali. Ma anche loro sperano di riconquistarlo con i resti: il candidato con il maggior numero di preferenze è Raffaele Costa di Mondo vi. Nelle tre province i liberali vanno sotto del 3 per cento dei suffragi, (da 57 mila a meno di 33 mila). L'ultimo seggio in ballottaggio è quello che forse spetterà al repubblicano Vitale Robaldo, al suo esordio a>- Montecitorio. U .-partito • dell'edera è l'unico, con H pei, a fare progressi nella seconda circoscrizione piemontese. I suoi suffragi passano dai 27.530 del 72 ai 34:425 di oggi, dal 32 al 33 per cento. Più marcato il successo dei repubblicani in provincia di Cuneo, che ottengono un piccolissimo successo anche ad Alessandria, dove alcuni simpatizzanti hanno accusato gli organi direttivi del partito di aver fatto eccessive economie nella campagna elettorale. I tre partiti laici (psdi, pri, pli) considerati globalmente scendono da 144 mila voti a 116, che in percentuale significa un calo secco del 32 per cento (dal 16,9 delle politiche del 72 al 13,1 del 20 giugno). Di scarso peso, sono invece risultati i due partiti esordienti: radicali e demoprole tari, che nonostante capoliste d'un certo seguito (Emma Bonino per "il pugno e la rosa", e Migone e Lazagna per dp) nella circoscrizione non hanno conquistato seggi. Segno che in provincia i movimenti estremisti e libertari non •hanno quel seguito che possono vantare nelle grandi città. ■ Se per assurdo si potesse isolare i risultati del Pie monte Sud dal resto d'Italia, che maggioranza ne potrebbe uscire? Almeno una: un bicolore dc-psi che avrebbe il 52,7 per cento dei suffragi. Ne potrebbero conseguire alleanza di centro-sinistra con l'inserimento di repubblicani e socialdemocratici. Non è possibile invece un governo di sinistra, dato che pcipsi-dp ed eventualmente pri non superano di tanto il 40 per cento. Fino al 19 giugno, invece, erano possibili maggioranze dc-psi (56,3), dcpsdi (51.7) e dc-pli (51.4). Giorgio Lombardi CIRCOSCRIZIONE CUNEO - ASTI • ALESSANDRIA Confronto con lc precedent! elezioni (perceniuali) 1948 1955 1958 1965 1968 1972 1976 DC 51,9 433 46,4 43,3 43,0 44,7 45,2 PCI 17,8 15,1 18,8 20,3 20,4 28,3 PSI 10,7 13,7 12,6 11,6 9,5 17 4 PSDI 10,7 8,1 8,4 8,9 7,0 53 PR1 0,3 '1,4 1,4 22 2,2 3,2 3,9 PLI 3,4 5,9 5,5 9,9 7,9 6.7 3,7 MSI 0,6 2,2 1,4 1.7 1,5 3,4 2,9 DP ______ |,7 PR ______ |,2 PDIUM 0,6 7,6 3,1 1,3 1,0 — — PSIfJP — — — — 4,6 — — Allri 7,3 2,9 5,1 1,3 — 3,0 — CIRCOSCRIZIONE CUNEO-ASTI-ALESSANDRI A (Definitivi Camera) LISTE ! POLITICHE 1976 POUTICHE 1972 REGIONAL! 1975 voti "a seggi 1 voti ' % seggl voti % i DC 384.294 43.2 7 384.577 44,7 - 7 343.982 40.0 PSI 84.573 9,5 1 ! .99,917 11,6 2 111.542 12,9 PSDI 48363 5,5 — | 59.914 7,0 1 69.709 8.1 PRI 34425 3.9 — j 27.530 3,2 — 30.286 3,5 PCI 252.136 283 4 \ 175.772 20,4 3 227.941 26.5 DP 15.576 1,7 — — — — — — PR | 11.191 13 — — — — — — PLI j 32543 3,7 — ! 57.144 6,7 1 45.577 5,3 MSI 25386 23 — j 29.328 3.4 — 27.664 3.2 Altri ! — — — i 25.489 3.0 — 3.977 0.5 Cornerà, nuovi risultati CASALE (definitivi): de 9633 (29.64°b); psi 4048 (12.45); psdi 957 (224); pri 1200 (3.69); pei 12.635 (3827); dp 730 (2.24); pr 511 (127); pli 1086 ( 324): msi 1700 (5.23). Schede bianche 857 ( 2,54); nulle 333 ( 0,97). Politiche del 1972: de 8076 l26.50so); psi 4389 (14,40); psdi 1790 ( 5,90); pri 666 «2,20); pei 9521 (31,30); pli 2692 (8,80); msi 1943 (6.40). Schede bianche 1096; nulle 423. ROCCA VERANO (definitivi): de 343 (52,7°o); psi 32 (4.9); psdi 112 (172); Pri 7 (1.07) ; pei 92 (144); dp 12 (1.8) ; pr 3 (0.46); pli 35 (52); msi 14 (2.15). COSTIGLIOLE D'ASTI (de finitivi): de 2078 ( 51,7): psi 201 (5); psdi 289 (7,1); pri 316 (7,8); pei 844 (21); dp 53 (12); pr 23 (037); pli 84 (2.09) ; msi 130 (323). MONTEGROSSO D'ASTI (definitivi): de 801 (51"»); psi 100 (6.3); psdi 135 (82); Pri 50 (3,1); pei 3U (23.18); dp 27 (1,7); pr 12 (0.76); pli 41 (2,6); msi 40 (2.5). AGLIANO D'ASTI (definiti¬ vi): de 624 ( 47,l°o); (4,08); psdi 65 (42); (7.4); pei 274 (20.7); PSi Pri dp Pli 54 99 20 136 (1.5); pr 16 (12); (10,2); msi 35 (2,6). OVADA (definitivi): de 2535 (26,75%); psi 859 (9,06); psdi 268 (2.74);' pri 190 (2); pei 5132 (54.16); dp 56 ( 0,59); pr 85 (0,89); pli 145 (1,66); msi 200 (2.11). Polìtiche del 1972: de 2445 (27,70°»); psi 715 (8,10): psdi 327 ( 3,70); pri 151 (1,71); pei 4444 ( 5025); pli 248 (2,81); msi 248 (22D; psiup 157 (1,78).