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Polemica tra vicesindaco e l'asilo "Cova-Adaglio" Casale: per la vendita di uno stabile Polemica tra vicesindaco e l'asilo "Cova-Adaglio" , (Dal nostro corrispondente 1 I Casale Monferrato, 18 giugno. Da alcune settimane è sorto un ; contrasto tra l'amministrazione ! comunale e quella dell'asilo inI (amile Cova-Adaglio. Quest'ultima aveva svolto a suo tempo la I pratica per vendere uno stabile | che fa parte del patrimonio del1 l'ente, allo scopo di far fronte I all'esigenza di bilancio. | La decisione non aveva trovato i una eco favorevole fra la giunta comunale ed il partito socialista i | j j i I | italiano aveva latto affiggere un i manifesto col quale accusava gli amministratori dell'asilo di volere | « vendere tutto ». Il presidente del Cova, avv. Francesco Cappa replicava spie- : gando le necessità di ordine fi- | nanziario che costringevano l'ente a vendere il fabbricato precisando che la decisione era stata presa nel termini consentiti dalla legge per impiegare il ricavato in titoli di Stato ad elevato reddito. La replica dell'avv. Cappa proseguiva portando un duro at- I tacco al vicesindaco Mario Od- i done del psi. « Uno dei principali esponenti socialisti — ha affermato l'aw. Cappa a nome dell'amministrazione dell'asilo — ricesindaco coi democristiani e coi comunisti, approfitta a danno dell'ente asilo di una delle più classiche situazioni di rendita parassitaria (mentre per essere coerente dovrebbe quanto meno abbandonarla a favore della collettività)». L'aw Cappa lamentava infine che l'ente da lui presieduto vanta da tempo nel confronti del Comune un credito di circa 23 milioni che il Comune non ha ancora provveduto a pagare contribuendo in tal modo a creare quello stato di difficoltà che costringe l'asilo a vendere un immobile. Ora è venuta la reazione da parte del vlceslndaco. «A livello personale procederò senz'altro a difendermi nelle sedi competenti nei confronti dell'ars. Cappa. De¬ sidero dire che come amministratore pubblico ho preso posizlonne disinteressatamente e ho chiamato le cose col loro nome. i II presidente del Cova vuol farmi | una battaglia personale perché ho j dileso gli inquilini e prima anj coro ti patrimonio dell'ente. E' i oltremodo scorretto — ha agI giunto Oddone — che l'ente mi | attacchi in quel modo: per 15 anni ho gestito personalmente il bar Michingo (che ha sede In uno stabile di proprietà dell'a- i s,1° nd'r>- J** 1 V** ?™itOTi | : | sono andati in pensione; le licenze sono ancora le mie e ho preso un gestore. '.Von vedo come si possa dire che sono un parassitario: io non subaffitto niente, non ho nessuna rendita parassitaria, pago l'affitto per il bar e ho un gestore che sta nei termini di legga ». Al di sopra della polemica, la giunta comunale ha frattanto « preso otto » delle difficoltà dell'asilo e ha proposto di sanare la situazione finanziaria ancora sospesa da quando 11 Comune ha | preso in affitto per il proprio asilo alcuni locali di proprietà del Cova. x Siamo disponiblti a chiudere la controversia — afferma ancora 11 vlceslndaco — pagando all'ente 20 milioni. Ciò permetterebbe all'asilo di superare le attuali dic.-.oltà in cui si dibatte. Se ci sorno ostacoli economici, li risolveremo con trasformazioni della gestione e non del patrimonio dell'ente che è intoccabile ». m. v.