Asti: sui nuovi elettori peserà il malcontento

Asti: sui nuovi elettori peserà il malcontento Per chi votano i giovani e le donne in Piemonte Asti: sui nuovi elettori peserà il malcontento Cassa integrazione e disoccupazione condizioneranno i suffragi giovanili - Difficile fare previsioni, ma forse sarà confermato lo spostamento a sinistra del giugno '75 (Dal nostro inviato speciale) Asti, 11 giugno. Asti si presenta all'appuntamento elettorale deU20 giugno, zoppicante e acciaccata. Sessantasette aziende sono in cassa integrazione ! e 3200 dipendenti non dormono | sonni tranquilli: nel solo mese di j aprile le ore d'integrazione sono state 98 mila mentre i disoccupati. giovani in prevalenza, sono cir-i ca 700. Asti, dunque, sta pagando! duramente la crisi che travaglia | l'intero Paese. E questo stato di j malessere, come una calamita, s'attacca sulle coscienze dei giovani e delle donne, le vittime più indifese e più immediate della con- j giuntura sfavorevole. Come vote- j ranno? E' difficile stabilirlo con : esattezza poiché le risposte sono inficiate dal malcontento e condì- • zionate dai cattivi umori del momento. Tuttavia la città, a livello di ! giovani e di donne, sembra voglia guardare sempre più a sinistra con un processo già iniziato alle amministrative del giugno 75 quando dopo trehfanni di bandiera democristiana il palazzo di San Secondo ha visto l'insediamento, di un sindaco socialdemocratico appoggiato dalle sinistre. Beppe : Boccignone, 18 anni, studente allo j Scientifico, è comunista. 'Perché voto pei? Perché vedo in questo-, partito l'unica soluzione possibile per un rinnovamento morale e ln-\ tellettuale del Paese'. Prosegue j Boccignone: -ta realtà di un'Asti] e della sua campagna condizionale ; dal potere clericale sta mutando. : ie fabbriche chiuse, la cassa iptegrazlone galoppante, la delusione! degli Immigrati che cercavano una j vita più dignitosa in città hanno ; ratto meditare parecchi giovani ; della mia età. Ma allora, ci siamo { domandati. questa democrazia ' cristiana non è propflo cosi infallibile! Perché non cambiano dmn- ! do fiducia a un partito che espri-1 me la volontà di rinnovamento?: | Ma non per tutti i giovani il j rinnovamento sta nel pei. Gilberto Turbianl. 19 anni (studente): Guido Olivero. 21 anni (operaio): Roberto Nigido. 26 anni (universitario) voteranno socialista. Sottolinea Nigido, quinto anno di architettura a Torino: 'Sono Iscritto al psi e ovviamente ho piena fiducia nel mio partito. Tuttavia spero, dopo II 20 giugno, in una sterzata a sinistra dei miei compagni per evitare di ricadere nelle braccia della de. In caso contrario, lo giuro, straccerò la tessera', il socialismo dei giovani astigiani è intransigente, di linea dura: si. a un accordo con i comunisti, basta alla traballante intesa con la democrazia cristiana. Questa è la domanda politica di chi dà il voto (giovani e donne) al psi. •E' facile condannare la de dopo treni anni di pace e progresso — contrattacca Enzo Rainero. diciottenne prossimo alla maturità liceale —: io voterò per lo scudo crociato perché sono cattolico e credo nella rilondazione dì questo partilo che mi garantisce una conliiuiità democratica. Con il mio voto non voglio avallare un s:ste'ma che.' l'ammetto, ha qualche pecca ma voglio dare un contributo personale proprio per mutarlo in meglio: E' favorevole al compromesso storico con i comunisti? Il giovane Rainero è inflessibile: •No. è troppo rischioso: Gli astigiani dello scudocrociato preferiscono andare all'opposizione piuttosto che governare scomodamente con i comunisti. E' un atteggiamento comprensibile in una zona che ha sempre espresso quadri democristiani intransigenti, sia a destra che a sinistra nel partito. Anche glj altri giovani de intervistati sono contrari al compromesso con i comunisti. Salvatore Garipoli: 'Preferisco opposizione piuttosto che emergenza con il pei: Fernando Primitivi: «Voto de perché c-edo nel rinnovamento di questo partito cattolico e popolare-. Lo scudocrociato attrae anche Paola Cuniberti. ventunenne, e Maria Bissolino, 22 anni. Perché? 'Sono contraria ai partiti che vogliono l'aborto: spiega Paola, «fi rinnovamento può arrivare anche da un partito vecchio ma pur sempre democratico', puntualizza Maria. Ma il problema della donna e delle sue ansie nella società attuale, io sentite? Le due democristiane rispondono all'unisono: 'Certo che lo sentiamo, per questo voliamo de: Chiedo un chiarimento. Mi risponde Paola Cuniberti: «Non condivido il movimento delle femministe. Non fanno altro che mettere la donna in un rapporto concorrenziale con l'uomo con il rischio di aifibiarle gli stessi diletti. Ma il problema è un altro: occorre una nuova donna in una nuòva società e- la de ce la può ancora dare: E il problema dell'aborto? 'Sono contro l'aborto legale e gratuito — mi interrompe Paola —. è come dire "esistono i rapinatori, allora legalizziamo la rapina": Forse !a risposta è un po' infelice e Franca Russo, comunista diciottenne, interviene con impeto: -E' un modo di ragionare completamente sballato. Come ci possiamo fidare di gente che parla con i pa- : raocchi e che oggi giustifica pilloj la e consultori dopo averli boicot'■ tati duramente per anni?'. Ne nasce una lunga polemica ed eni trambe le ragazze si dimostrano ! buone e rumorose parlarne!. Ma per motivi di spazio non possiamo riferirla ulteriormente. Per concludere, chi vota le forze . laiche, quelle cosiddette interine, die? Asti ha un sindaco socialdeI Mìocratico. uict iì soie nascente : sembra avere poco seguito tra ; giovani e donne in questa tornata i elettorale. La città, però, ha una j certa tradizione repubblicana lei gata in particolare ai disciolto j partito dei contadini, un movimento di grosso prestigio dopo la > guerra. E il simbolo dell'edera, in : base alle interviste astigiane, po1 trebbe avere un certo successo sull'elettorato ventenne. Alberto Pasta, liberale, è il por • tavoce dei giovani che voteranno ; per l'alleanza laica: 'Zanone ha ■dato un nuovo volto al mio parti. to. Oggi il pli è dinamico e molto 1 più attento sui delicati problemi \ del Paese. Per questo motivo, soi no certo, parecchi coetanei gli da! ranno fiducia il 20 giugno'. Ma i < «coetanei- di Pasta, presenti a i questa dichiarazione, hanno scos! so la testa sorridendo. Erano po; co convinti. • Edoardo Battone Roberto Nigido Fernando Primitivi Paola Cuniberti

Luoghi citati: Asti, Piemonte, San Secondo, Torino