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Proteste inascoltate sarà un riformatorio L'ex convento di Boscomarengo Proteste inascoltate sarà un riformatorio (Nostro servizio particolare) Boscomarengo, 5 giugno, (f jri.) Tutto inutile per restituire alla cultura e alia scuola il magnifico convento annesso alla chiesa monumentale di Santa Croce, a Boscomarengo. Il ministero di Grada e Giustizia ha voluto che tornasse ad essere sede di un riformatorio e, sordo alle proteste degli uomini di cultura e degli amministratori, ha proseguito su''xi sua strada. Negli scorsi giorni erano arrivati gli agenti di custodia, ora sono giunti i primi minorenni destinati dalle varie autorità giudiziarie liguri al riformatorio. Quando, gualche giorno fa, il ministero comunicò all'amministrazione comunale che l'ex convento sarebbe tornato ad essate un riformatorio, a disposizione detta esigenze della Liguria, faceva canno ad un ugo temporaneo, ma nes\ suno si fa illusioni: purtroppo sappiamo tutti come quello che deve essere provvisorio in Italia diventa poi definitivo, anche gli enti inutili, che sono tanti. A Boscomarengo non si è croato un ente inutile — anche sa dobbiamo ancora una volta ripetere che la struttura dell'ex convento non è idonea ad ospitare un riformatorio ed in passato i fatti l'hanno dimostrato —,ma'e stato fatto di più: la vicenda, come afferma l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione professor Carla Nespolo, ha rilevato «un metodo di governo accentratoro e dispregiatore delle autonomie degli enti locali». Inutili sono stati un consiglio comunale aperto svoltosi negli scorsi mesi a Boscomarengo, interventi di uomini di cultura: lettera morta le petizioni e gli ordini del giorno degli amministratori locali. In Italia mancano scuole, servizi sociali, centri di cultura e di incontro per i giovani; a Boscomarengo, accanto a quell'insigne monumento che « la chiesa de Santa Croce, esiste un complesso come l'ex convento, idoneo per essere utilizzato quale sede di una facoltà universitaria. Invece, con anacronistica decisione si è voluto riutilizzare l'ex convento come riformatorio, un uso che punisce la logica è per cui non è idoneo, come negli anni passati hanno dimostrato le decine di fughe di giovani ospiti dall'aitorà istituto di rieducazione nBuoncompagni».