La fonderia di Frinco vuol lavorare piombo

La fonderia di Frinco vuol lavorare piombo Nuovo incontro in Provincia ad Asti La fonderia di Frinco vuol lavorare piombo (Dal nostro corrisponderne) Asti. 4 giugno. (o. m.) Si ritorna a parlare della fonderia di Frlnco d'Asti. Presso l'amministrazione provinciale è stata costituita stamane la delegazione (composta dal presidente della giunta Andriano, da consiglieri, sindacalisti e da un rappresentante di Italia Nostra) che s'incontreranno nei prossimi giorni con i proprietari dello stabilimento appartenente alla Sina (Società Metallurgica Astese). Scopo dell'incontro sarà quello di accertare e vagliare le iniziative di riconversione studiate dalla Sma in relazione all'utilizzazione dello stabilimento impiantato a Frlnco e destinato, nell'ipotesi originaria, alla fusione di piombo. Sulle indicazioni emerse dai dibattiti pubblici nel mesi scorsi, la delegazione richiederà alla Sma tutu i chiarimenti per accertare 1 termini e l'entità della volontà, concreta di riconversione della fonderia: I titolari insistono però sostenendo che gli impianti antinquinamento sono tra i più moderni finora installati in Italia. La costruzione della fabbrica era stata approvata nel 1972 e poco nn.ua dell'inizio de! lavori si erano già avute le prime avvisaglie nei confronti dell'azienda, soprattutto da parte della popolazione che teme, con l'entrata in turatone della fonderla, l'inquina-mento della campagna circostante, te questione della Sma ritorna- vi. d'attualità su! piano politico nel novembre dello scorso anno con la decisione dei sindaci della Valle Versa di opporsi all'entrata in funzione della fabbrica. Nel febbraio scorso i lavori per ia costruzione della fonderia venivano sospesi, mentre il sindaco di Frlnco (competente per legge) dichiarava che non avrebbe rilasciato 11 nuua-osta per l'agibilità della fabbrica.

Luoghi citati: Frinco, Italia