Nizza: l'energia della dc di Vittorio Marchisio

Nizza: l'energia della dc I democristiani decisi a non perdere voti Nizza: l'energia della dc (Del nostro Inviato spedala) Nizza Monferrato, t giugno. - Una bandiera di seta bianca con lo scudo crociato, custodita gelosamente in una bacheca di vetro, è l'Unico emblema che si trova nella sede di via Tripoli della de di Nizza Monferrato. E' qui che ogni sera, fino alla fine 'della campagna elettorale, ai riuniranno i responsabili nicesi del partito per preparare i - piani • deità propaganda, istruire I più giovani a raggiungere gli «anziani • dalle frazioni, -stabilire i contatti con gli iscritti residenti nei comuni dalla zona: ' Tutta l'organizzazione fa capo al segretario Luigi Torello, e al capogruppo in consiglio comunale Armando Forno. Impiegato bancario. Parlando di elezioni, i nostri due interlocutori ci fanno subito osservare che dalle eiezioni del 1946 fino a quelle del 15 giugno scorso, la de di Nizza ha sempre' mantenuto, in voti e in percentuali, le proprie posizioni. « £ di questo — dice il segretario Torello — slamo fieri, nonostante gli attacchi e le accuse che in tutti questi anni i nostri "amici-nemici " ci hanno rivolto. £ ovetti risultati sono la dimostrazione che abbiamo sempre tatto il nostro dovere ». Aggiunge Armando Forno: • Anche In- queste elezioni siamo sicuri di non perdere un solo voto ». - Per la Camera, i democristiani nel 1972 avevano ottenuto 2736 voti; il pei 1692. i socialisti 619. I liberali 560 e i socialdemocratici 439. Per l nicesi H cavalle di battaglia e rappresentato dall'avvocato Franco Orione, candidato per la seconda volta al Parlamento. Risiede a Nizza, dove è nato, seguendo in politica le tradizioni del padre Emilio, che fondò nel 1944 (allora la zona apparteneva alla Repubblica partigiana dell'Alto Monferrato) la de locale. Ma gli avversari non sono rimasti con le mani in mano. • Intendiamo affrontare con la massima energia la campagna elettorale — dice Torello — senza però accantonare l problemi locali ». La giunta comunale è composta dal sindaco socialdemocratico, prof. Bergamasco, da rappresen¬ tarti liberali e democristiani. All'opposizione, socialisti e comunisti. Dice il capogruppo de: » Non tendiamo mai a scendere in polemica, ma quando ci toccano ci sentono. Siamo con tutti, meno che con I comunisti. Proprio i rappresentanti di questo partito ci hanno accusati di essere ì peggiori Ira tutti e di essere soprattutto del " cadreghinistl ". Noi rispondiamo che abbiamo dato a un altro partito il sindaco perché ci interessa solo il programma, non ci teniamo alla noìtrona: quando gli elettori • ci diranno "andatevene ", noi ce ne andremo, ma lo dovranno dire gli elettori e non I comunisti ». A Nizza si dice che dopo le elezioni politiche si avrà un cambiamento nel governo locale. - Mori credo — risponde Torello —; la porta à aperta per chi veramente vuole la realizzazione del problemi che travagliano la nostra città, e ce ne sono parecchi, non lo nascondiamo, ma senza voti si la quel che si può: Vittorio Marchisio

Persone citate: Armando Forno, Franco Orione, Luigi Torello, Nizza, Torello

Luoghi citati: Nizza, Nizza Monferrato