Si parlerà di lui

Si parlerà di lui Si parlerà di lui Corre in bicfcletta. Quest'anno ha partecipato a sei gare. Ne ha vinte cinque, nella sesta e arrivato secondo, perché «quello che ha vinto mi ha tagliato la strada all'ultima curva». E* Eddy Merckx? No, è Giànandrca Gaggero di Ovada, dieci anni non ancora compiuti, essendo nato il 27 luglio del *bb. Domenica a Frassineto l'o. ha conquistalo il titolo provinciale per cadetti contro i migliori mini-specialisti del pedale. Ginandrea abita a Ovada in via Cavour 7, una delle ultime case prima clic comincino le rampe del Turchino. Vive con i genitori e una sorella. Miriam, : seconda media. Lui frequenta la quarta elementare. «A scuola vado abbastanza volentieri — dice —: la materia ebe preferisco è l'italiano, ma quello senza i temi. St. insomma, mi piacciono i verbi, le parole, gli articoli, quelle cose li ». La maestra è contenta di lui e ha promesso che-«prima o poi verrà a casa mia a vedere i premi». Ha già vinto sètte coppe e tre targhe. «La più bella 11)0 guadagnata a Casale». Era la gara più importante? «No, è la più bella perché ha i manici». Il Merckx di Ovada corre per la Società operaia di mutuo soccorso. Due anni fa non sapeva slare in sella, l'anno scorso ha cominciato a correre, alla Passeggiata di Ovada, qualcosa tra il cicloturismo e la gaia per permettere il primo approccio dei bambini con lo sport del pedale. «Anche mia sorella va in bici: l'anno scorso, alla Passeggiata, e stata la prima delle femmine, ma non vuole che si dica, si vergegna». Gianandrea, invece, è arrivato terzo, «ma avevo contro dei ragazzi di dodici anni » si giustifica, lui che ne aveva sette. Gianandrca Gaggero, 9 an11 suo primo allenatore è stato il padre, «è lui che mi ha insegnato, il mio papà, si chiama Armando». Ora Gianandrca è nelle capaci mani di Aldo Badino, direttore sportivo della Soms. Sono '.oro ad accompagnare Gianandrca e gli altri ragazzini dalle maglie rosse e bianche della società ovadese sulla strada verso Silvano per gli allenamenti. Quanti chilometri? «Tredici» risponde Gianandrca « ma quando non lui voglia ne faccio qualcuno di meno; le gare per noi bambini sono di dieci chilometri, se sono bene allenato perché farne di più?». Gianandrca si sta preparando al prossimo appuntamento agonistico; fra sette giorni, nel Vercellese, si disputa il campio-nato regionale. E' tra i favoriti. E' un po' indietro con gli allenamenti, però, in settimana ha avuto quaranta di febbre, per qualche giorno non ha potuto fare i quotidiani «tredici chilo¬ ni, il « Merckx » di Ovada metri o anche meno». Ma per recuperare, promette, «ne farò anche venti». Se vinci lame gare, chissà quanti soldi guadagni... Interviene ii padre: «Fosse vero, invece ogni domenica mi vanno via dei diecimila per le spese di trasferta». E Gianandrca: «11 mio papà correva da giovane (adesso ha 41 anni), qui tanti se Io ricordano: quando ho cominciato io, dicevano: "E' il liglio di Armando Gaggero che correva in bici". Lui però non vinceva medaglie e coppe come me. vinceva soldi, biglietti da mille, ne ha guadagnati tanti, però non ne ha avanzato neanche uno. li ha spesi proprio tulli. Era meglio che portava a casa delle medaglie, almeno oggi gli sarebbe rimasto qualcosa». Eh si, forse ha ragione Gianandrca. nella sua ingenuità, o saggezza, dei dieci anni non ancora compiuti. gilo

Persone citate: Aldo Badino, Armando Gaggero, Eddy Merckx, Gaggero, Merckx

Luoghi citati: Casale, Ovada