Ad Ormea manca la luce quando cambia il tempo

Ad Ormea manca la luce quando cambia il tempo Proteste e disagi per il disservizio Enel Ad Ormea manca la luce quando cambia il tempo : Dal nostro invialo speciale) Ormea. 28 maggio. Proteste e grandi disagi ad Ormea per le frequenti interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica, che. si registrano quasi ogni giorno. Quando comincia a profilarsi la minaccia di un temporale, o tira un forte vento, gli ormeesi preparano le candele, certi che poco dopo mancherà la corrente. «Basta un lampo e la luce viene a mancare per molte ore — dice il prò-; fessor Gianfranco Benzo, sindaco della città —. Spesso capita che la squadra di servi- ' zio dell'Enel si trovi a Cera o j a Mondovì e impiega molto ' tempo per giungere a ripara- ; re il guasto. Abbiamo chiesto \ l'istituzione di un servizio fis- j so a Ormea, ma finora non si j è visto niente». All'Enel sottolineano le par- ! ticolari difficoltà di origine climatica nella zona e sostengono che le possibilità in uomini e mezzi non consentono di dare una dislocazione più! decentrata alle squadre di ■servizio. Dice l'assessore alla viabili- i ta. Vitale Delucis: «Disponia-;mo di cinque centraline pri-;*vate, che sono al momento ' inutilizzate: l'Enel potrebbe \acquistarle e rimetterle in Ifunzione: ci garantirébbero\quasi l'autosufficienza». E ;continua: «Dopo che l'Enel ha jinstallato le nuove linee, la si- \ tuazione è ancora peggiorata. \ la precedenza, al tempo della i Pce, bastava un solo operaio ! del luogo per assicurare un : perfetto funzionamento». Il «mago» della corrente è Vincenzo Belli, ora in pensio- j ne. «L'Enel ha collocato gli scaricatori di tensione nei punti sbagliati — dice —, la linea di per sé sarebbe buona, ma è stata fatta senza prendere in considerazione le caratteristiche dei nostri luoghi».. • Il fermento a Ormea è no- i tevole: soprattutto i gestori dei locali pubblici sono dan-1 neggiati dall'erogazione irre- \ ■ golare. «Sabato sera la cor- ! renfe è mancata alle 21 — di-1 ce Margherita Petris. del cine- [ ma Ariston —, avevo molti spettatori, che hanno abbandonato la sala protestando vi- j vamente: la proiezione del j film è iniziata dopo le 22 e ! . non c'era quasi più nessuno». \ «Spesso la luce viene a mancare mentre le mie clienti sono sotto il casco — dice Mary Bonvini. pettinatrice —, cosi si tengono i capélli bagnati per ore e ore. E' una vergogna, perché non si può neanche lavorare in pace». . a. j Notévoli di^rt l'X», i !^P,™. Jf c ristoranti della zona: al S. Carlo, un esercizio molto no-1 l° e trequenuuo, u molare, *****20 Cagna, è disperato: «Negli scorsi anni mi toglievano la corrente alla domenica- daHe ? a mezzogiorno: si Puo immaginare la perdita di clientE Pensare che potreb- oero collegarci alla cabina di Ponte di Nava. che garantisce un'erogazione regolare». «Preferisco non parlare — dice a denti stretti Franco Ca- gna, dell'albergo Nava — pen- so si capisca die cosa provo: '■ ì mea ja g. Bernardo di Gares- ' ] sj0 j laboratori di confezioni, ! j Je sciovie, ie ceue frigorifere, i ! senza contare i riflessi sugli j, elettrodotti rurali. Anche il \ j turismo è notevolmente dan- ! 1 neggiato. ln™J?SZ™»»rda' VÉ'\ ramente impiegabile». ! • Il disservizio dell'energia!;elettrica crea molti problemi ; anche alle altre attività industriali e commerciali dell'alta valle Tanaro: la cartiera Or- mi Oiorni abbiamo di nuovo sollecitato un pronto inter vento, anche in consideratone del Pericolo che l'esasperazione della popolazione non si Possa più frenare», Giuseppe Grosso — f«A™!am° ricevuto richie-, ste di intervento da più parti \ — atee ancora il sindaco dti Ormea —. a nostra volta ao-lbiamo interessato le direzioni' ™: ! hnel di Cuneo, di Tonno e di \Roma. Proprio in questi ulti- Margherita Petris Vincenzo Belli Gianfranco Benzo l j | ■ | ; ! !j j

Luoghi citati: Cuneo, Mondovì, Ormea, Roma