"La rosa non appassirà"

"La rosa non appassirà" elezioni isti - Alessandria - Cuneo "La rosa non appassirà" I radicali piemontesi sono ottimisti - Nella circoscrizione ci sono 14 candidati - Dice la capolista Emma Bonino: "H discorso die più mi preme è quello dell'emancipazione femminile" (Dal nostro inviato speciale) Cuneo, 27 maggio. - •Venti giugno, rosa In pugno». Con questo slogan scandito nei comizi, nel dibattiti e nelle tavole rotonde, i radicali del Cu mese si presentano al loro elettorato. Ma per loro c'è il rischio che nella Vandea clericale d'un certo Piemonte la rosa al appassisca? Pare di no, i radicali sono ottimisti. Per la Camera, nella circoscrizione Cuneo • Asti - Alessandria, competono in quattordici. U guida, (in* senso alfabetico) Emma Bonino, verrtotto anni, già In 'carcere per aborto e più volte diffidata dalle questure d'Italia -a non turbare l'ordine pubblico» con le sue manifestazioni femministe. Emma è un nome prestigioso nel piccolo cosmo radicale ed e- sulla sua candidatura che i compagni della circoscrizione sperano Mi un successo elettorale. Emma Bonino a Montecitorio e Gianfranco Donadei. neuropsichlatra,- a palazzo Madama: questo è l'ambito traguardo che vorrebbero i radicali del Piemonte-Sud. Ci riusciranno? 'Una recente Indagine demoscopica a livello nazionale pubblicata dal quotidiano Repubblica dice che potremo prendere l'uno per cento. Se cosi fosse già saremmo soddisfatti' esordisce Emma Bonino. » Slamo nella sede radicale di via Carlo Emanuele, e Cuneo. La mia interlocutrice ha gii occhi affossati e i capelli in disordine, ma è da poco arrivata da Róma ed è affaticata. Chiedo: «Ma le stesse indagini preelettorali dicono che lei è il radicale più famoso dopo Mar¬ co Pennella. E' vero?-. GII occhi stanchi della Bonino hanno un lampo di sorpresa: 'Toh, non lo sapevo. Comunque a me non Interessa essere popolare bensì portare avanti il discorso che più mi preme, quello dell'emancipazione femminile. E~specialmente in queste "zone bianche" ce ne latito bisogno.. Gemma Macaone del Cisa (Cen- ! tro informazione sterilizzazione e , aborto), anche lei candidata, interviene: 'Qui in provincia, nel- ! l'ultimo mese, due giovani donne ! sono morte per aborto settico: j una aveva 18 anni ed era nubile, l'altra ne aveva 27 ed.era sposata. Al Cisa- dì Cuneo, ogni anno, si j compiono diecimila aborti tera- \ peutici senza alcun rischio. E que-i sto grazie al partito radicale'. .Tuttavia siamo soltanto agli Inizi j della battaglia — controbatte la Bonino —; ancora oggi nel Cuneese I preti ci danno delle dannate, ci considerano pervertite e la cosiddetta borghesia-bene ci dispreiza. Tutto questo solo per aver sollevato un grave problema, quello della condizione femminile, da seco" sepolte dall'Ipocrisie-. Ma il programma radicale non si ferma ai turbamenti della donna nella società cosiddetta •maschilista». Gianfranco Donadei sottolinea: -Da anni ci battiamo per una giustizia- fiscale e sempre da anni lottiamo affinché il diritto degli emarginati (lo curo I dissociati psichici) sia finalmente riconosciuto. £' un diritto a vivere In una società che II comprenda e gli aia amica: E la forza di questi radicali, a detta dei toro esponenti, sta proprio in questi «diversi». Il partito spera nei voti del tossicomani di Alessandria, dagli obiettori di coecieiua di Casale, dalle minoranze linguistiche nelle valli eccitane, degli omosessuali di Asti. E al fianco- di costoro, secondo un'Indagine del partito in provincia, dovi ebbero esserci i voti et comunisti scontenti, di anarchici, di liberali di sinistra. di tanti laici libertari, insomma. 'E poi ci sono I giovani, nostra grande speranza' Incalza Mario Casana, insegnante di media. 39 anni, candidato anche .lui. 'Proprio da loro dovrà arrivare una domanda di rinnovamento ». Ad Alessandria la sede dei radicali è in un pianterreno del centro storico. Essa «convive» con una società di baseball finanziata dal psi. Ma. in realtà, la vera centrale operativa in questa vigilia elettorale è al terzo piano di un palazzo j di corso Acqui, nel rione Cristo. Li abitano Giorgio Giovanzana e Giuseppina Massi, aue coniugi che si autodenunciarono per aborto. Entrambi si presentano candidati alla Camera. • L'idea radicale in questa città di tradizione socialista avanza in modo conlortante. E la stessa cosa accade anche in questo rione proletario dove da sempre la maggioranza è composta da comunisti ortodossi. Il venti giugno sarà per noi un'importante verifica; cioè sapremo se una città gestita capillarmente dai socialisti saprà rispondere al nostro programma del diritti civili ». GII fa eco Giuseppina Massi, io moglie: 'lo sono ottimista, ma con moderazione. Probabilmente non esprimeremo alcun senatore e soltanto qualche deputato, ma ciò che conta è che finalmente la gente ci conosce., ci discute e sa cosa vogliamo: Nell'alloggio di corso Acqui c'è arterie Bernardo Beisso, 25 anni, ferroviere. E' candidato radicale. GII domando: «La sua presenza sotto il simbolo "pugno e rosa" dimostra che il partito non è soltanto, come gii avversari sono soliti definirlo, un club di borghesi progressisti». Belato risponde: «No, il pr è un partito pluralista -che se coglie swGcztì. operai. Insegnanti, manovali. Un ferroviere tiglio di proletari deve essere necessariamente un comunista?: I" radicali alessandrini puntano la loro campagna elettorale sui cosiddetti tavoli mobili. Si piazzano per le strade, avvicinano la gente.' chiedono firme contro la legge Reale sull'ordine pubblico ed espongono il loro programma: no ai Concordato, no ai codici militari, si all'aborto libero e gratuito, si ad una grande unità delle sinistre. Ottanti vi comprenderanno? 'Bastano pochi — puntualizza Giovanzana — ma sarà già un successo per un partito rimasto "clandestino" per troppi anni alla grande opinione pubblica: Asti è l'unico capoluogo di provincia della circoscrizione a non esprimere alcun candidato locale. "Là città'rimaine di estrazione agricola e certi discorsi, si sa, sembrano ancora ostici- a gran parte del contadini. Chi voterà radicale dovrà perciò dare la sua fiducia ai candidati delle province vicine. Edoardo Bellone Cuneo. Emma Bonino e'Gianfranco Donadei, candidali pr