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Ad Alba il psi punta sul senatore Paolo Farinetta ha buone di essere eletto Ad Alba il psi punta sul senatore (Dal nostro corrispondente) Alita, 22 maggio. Xa sezione del psi di Alba si trova in un vecchio edificio dei centro storico. In questi giorni c'è grande agitazione per la preparazione della campagna elettorale. La sezione albese, tracento iscritti, segretario politico l'avvocato Frati, non è divisa in correnti, ma agisce unitariamente, pur'11811» diversità delle idee e delle analisi politiche, che talvolta può verificarsi, e ha come punto di riferimento s livello nazionale i leader De Martino e Lombardi. Alle politiche del 72 il psi aveva raccolto in città 2665 voti per la Camera e 2219 per il Senato, mentre nelle recenti regionali del "75 i suffragi erano stati 2749. i Nelle elezioni amministrative, pure del "75, il pei era passato a 3060 voti, aumentando a quattro il numero dei consiglieri comunali. Paolo Farinetta, 54 anni, commerciante, ex capo partigiano, è la figura di maggiore prestigio del pai albese ed è il candidato sui quale puntano forte i socialisti per l'elezione al Senato. Fan netti si ere, presentato nel 72 come candidato' alla Camera e aveva mancato l'elezione per pòchissimi voti, risultando il primo escluso del suo collegio. Ora si presenta per il Senato, «unico candidato albese per Palazzo Madama», come egli stesso sottolinea. . La candidatura par la Camera di Mario Castellengo. 35 uni, pure commerciante, obbedisce al criterio del rinnovamento del partito enat sterno détta baia, Ori designati «!- cutt conlrustociija iffin11 ione albese. netta guade operiamo, è piuttosto parOedlare Dal punto di vista economico, Alba è un'oasi,.con però alcuni sintomi di rallentamento da non sottovalutare. Abbiamo una massa di ottomila studenti che difficilmente potranno trovare uno sbocco occupazionale alla fine degli studi. Politicamente siamo in una zona "bianca", in guanto la de è una grande fona elettorale e clientelare. Noi dopo il 15 giugno siamo usciti dalla giunta di centro-sinistra e oggi et battiamo all'opposizione per rompere l'egemonia e il malgoverno democristiano. Con il pei a livello locale i rapporti sono buoni». . Le previsioni di Caatstlengo sono ottimistiche: «Crediamo di poter ancora aumentare I nostri voti, perché riteniamo che con le ultime elettemi amministrative l'elettorato italiano abbia intasato uno spostamento irreversibile verso i partiti di sinistra. Abbiamo la possibilità di avere un senatore socialista nel nostro collegio, e questo fatto è molto importante, perché sarà un modo concreto di battere l'egemonia democristiana. Dopo le elezioni si vedrà-quale straida sarà possibile percorrere, anche se io personalmente sono per un'alternativa di sinistra», «comunque — interviene Farinetti — non parteciperemo a nessun governo senza i comunisti, o per lo meno senza il loro appoggio». Gianfranco Fiorì