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Asti: il pci tra i ceti medi isti Alessandria ~ Cuneo Viaggio nella provincia piemontese: come i partiti si preparano al voto Asti: il pci tra i ceti medi Dopo 30 anni la dc'è stata sorpassata - Il segretario pei: «Lia gente vuole una speranza. Noi possiamo dargliela, impedendo la corsa al "Si salvi chi può" o all'"Ognuno per conto suo"» (Dal nostro Inviato speciale) Asti.. 22 maggio. Quindici giugno 1975, anche Asti cambia. Dopo trent'annf il partito più forte non è la-de. il pei l'ha sorpassata. Versi giugno 1976, riusciranno i comunisti à mantenere (a posizione?" •Sono convinto di Si*, risponde Gian Carlo Binarli. 35 anni, sposalo, un figlio di Sei anni, dal 1970 segretario della federazione provinciale del pei ••capogruppo in Consiglio comunale. •La gente è maturata, non torna più indietro: 1 Nel capoluogo i voti de dal '68 al 75 sono scesi dal 38.79 al 3257 per cento, quelli comunisti sono saliti dal 26.13 al 33.82. Ma nelle elezioni amministrative l'elettore è più spregiudicato, fanno scorso, scontento della de.ha -voluto tentare un esperimento, fra - un mese si comporterà allo atesso modo? 'Noi comunisti — replica! pronto Binelli — abbiamo fatte vedere come sappiamo governare, abbiamo sfatato molti pregiudizi, soprattutto con I ceti piedi. Scom-, metterei che sono accresciute le possibilità di un altro avanzamento del nostro partito: Fino all'anno passato il comune di Asti era retto da una giunta di centro-sinistra. Dal 15., giugno il 1 " ' •"- ' ■ '"' - '•■*■''' : • |] o ! , e ] governo cittadino è in mano a una coalizione pci-psi-psdi-pri. E' il primo esemplo del genere in Italia, almena in un capoluogo di provincia: 'Un'operazione panico/armento valide, se si considera che ere- stata annunciata prima delle elezioni. Quindi non è stata ima corea, al cadreghino — spiega '" — :• qui uomini e partiti l'elettorato gli ha hanno giocatoì in anticipo la loro credibilità*. dato fiducia. Tentiamo di analizzare I motivi dai sorpasso comunista. Anzitutto Il pei ha saputo portare a termine un profondo rinnovamento al suo interno, negli ultimi snni 6 cambiata la base degli iscritti, con l'Ingresso cospicuo di giovani, dorme e Intellettuali, iene hanno colmato uno-dei vuoti politici nella nostra organizzazione* ammette BiMlli. Fino ad allora II partito era isolato dal contestò locale Oggi 1 gruppi dirigenti sono totalI mente trasformati, l'età madia dei I Turtaonari è molto bassa. Uh secondo aspetto riguarda *la maturazione dell'elettorato, anzi il suo risveglio dopo che la de per anni e anni aveva sparso cloroformio sulla provincia, addormentando ogni volontà di rinnovamento: La oc, secondo Binelli. «non ha In ; , ii-.,' iP, ■ ' ' ,i saputo ascoltare la voce del "cattolici del dissenso"*, i cui voti sono affluiti nel per. mentre si è frantumato il centro-sinistra, guidato da.la de. Né è bastato a limi: tare il calo l'opera delle organizzazioni fiancheggiatrici. Azione cattolica. Cotdiretti. ecc. *Ma nonostante la batosta del 15 giugno — commenta Binelli — /• de astigiana non è cambiata, il avo candidato è quell'Orione campione d'anticomunismo-. E finché la de non farà il processo di autoeri tir», «che le e indispensabile per rinnovarsi, qui in città niente compromessa storico*. 'Nella democrazia cristiana ci. sono forze sane — .conclude II sagre tarlo comunista —. ma- non riescono ad emergerà, guai partito ha bisogno di un'altra batosta per capire l'antifona*. Nel pei la scotta del eandidati # — dice ancora II segretario-comunista — avvenuta 'attraverso una larga consultazione della base, a differenza della de dove la basa viene mortificata dalle decisioni del vertice*. Ouindi la federazione ósUwlana po.-.ia a»! d«*t;ia:s uscente Aldo Mirate, che a giudizio del partito *ha fatto una buona legislatura*, e ha candidato Luciano SHzia. operaio alla IbMei.> e Vico Ferrari, presidente dell'Unione artigiani. ' La campgna elettorale del pei è impostata su elementi razionali, si vuole ispirare fiducia con fatti concreti. •// pei ai-governo — spiega il segretario comuni»!» —) significa che chi ha rubato andrà in gelata, che M disordina subentrerà sì ori ordine; ma un ordine democratico: A chi ha paura di cambiare. Binelli consiglia di sentire ii parato degli altri tre partiti che dividono con il pei gli assessorati comunali. Essi hanno cogestito il potere con la de. possono fan* un confronto, •ebbene possono testimoniare che con t comunisti in giunta si è realizzato un rapporto basato non sul peso numerico, ma sull'approfondimento dei problemi e sulla volontà dì risolverli. Le nostre ■ affermazioni sul . pluralismo e sul rispetto per le altre forza politiche, dunque, qui ad Asti sonò un fatto concreto*. Il migliore risultato della nuova amministrazione di sinistra, prima ancora delle cosa realizzate, «è proprio questo rapporto nuovo a diverso di consultazione permanente, ciò ha voluto dire una maturazione dal partito, che si trova ad affrontare temi molto diversi da quelli d'un partito all'opposizione, terni come- l'economia. Il destino .delle lorze intermedie. i commercianti, artigiani, piccola e madia Industria, che ha un paso determinante nella nostra provincia, e agricoltura: Secondo Binelli. parò, nessuna paura può cancellare dagli erettori il desiderio di trovare une via d'uscita .alla crisi economica, morale e politica. Negli Anni Sessanta, dice, la de prometteva • Il benessere dietro l'angolo. *e bene o male la gente ci credeva. Ma erano slogan, promesse sterili. Questo la gente l'ha sperimentato sulla propri: psi'.s-, conclude SinslII. 'Contadini, operai, giovani, donna vogliono cambiare, vogliono una speranza per II futuro. So-1 lo noi comunisti passiamo dargliela, impedendola corsa al "SI salvi ■chi pub" e all' "Ognuno par conto —m ». Giorgio Lombardi NOTI LIGURE — Risultati elezioni politiche dei 1972 a Novi Ligure: pel 9024 voti, ilari a 40,24 per cento; de 5714 (25,48't); psi 2524 (11.25'.>; padi 1273 (5,67-t); pli 1138 (5.07'.); Disi 1108 (4.93'.): pri «38 iijem*ì. Le schede bianche erano state 532, le nulle 257. Asti. Gian Cario Bìnelli segretario provinciale del pei